Il Primo Maggio è la festa dei lavoratori in tutto il mondo libero. Un giorno di lotta e di dignità per chi lavora, ma anche per chi un lavoro regolare non ce l’ha, o è vittima di ricatti, irregolarità e condizioni di sfruttamento. In tempi di crisi si soffre e si “cade” non solo sul lavoro, ma anche per il non-lavoro.

La Festa dei lavoratori, che difendiamo e sentiamo nostra, deve quindi essere arricchita dai sentimenti, dalla rabbia e dalle speranze delle nuove generazioni. Non ci rassegniamo ad un presente di incertezze e ad un futuro rubato, per l’assenza di tutele che caratterizza il mondo del lavoro e la vita sociale. Oggi festeggiare il Primo maggio sul nostro territorio ha un valore non solo ideale.

Rivendichiamo soluzioni concrete a problemi attuali! A Pozzuoli l’amministrazione deve istituire quanto prima l’osservatorio sul lavoro nero, per favorire il contrasto a questo fenomeno così diffuso nel tessuto economico locale, soprattutto nel settore terziario e dei pubblici servizi.

Basta con i lavori saltuari e pagati con 30 euro per 10 ore di lavoro, senza contratto e contributi!

Le giovani professionalità del territorio possono e devono essere valorizzate con un’idea di sviluppo che preveda una gestione integrata dei beni archeologici e naturali, con il coinvolgimento di istituti scolastici, associazioni, cooperative e operatori locali nell’erogazione di servizi turistici.

Affermiamo inoltre il principio secondo cui qualsiasi grande progetto o investimento, pubblico o privato sul nostro territorio, deve prevedere effettive ricadute occupazionali, senza speculazioni o clientelismi.

Per questo mercoledì 1° maggio 2013 una delegazione delle associazioni “Pozzuoli è Tua”, “Noi Re(si)stiamo Qui”, “L’Iniziativa” e di studenti degli istituti Pitagora e Falcone manifesterà l’omaggio a questa giornata con la deposizione di una propria corona di fiori al Monumento dei Caduti sul Lavoro a Pozzuoli in via Rosini.

Seguirà la proiezione del cortometraggio “Turno di notte”, realizzato dall’Associazione Culturale “EnArt”, presso il bar Cannavacciuolo. L’appuntamento è alle 11.30 presso la “Fontana dei 4 cannelli” in Piazza della Repubblica, per l’organizzazione logistica.

Tutti i giovani, gli studenti, i precari, i cittadini sono invitati ad unirsi per festeggiare una giornata che ci appartiene, comunque e per sempre.