PROMOSSA A PIENI VOTI L’ESERCITAZIONE ZONA ROSSA

Apr 27th, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

 

Ore di grande attenzione, concentrazione, determinazione, ma anche periodi gioia, spensieratezza, divertimento. Tutto questo è stata l’esercitazione di Protezione Civile “Zona Rossa” organizzata dalle sezioni di Quarto e Pozzuoli de Le Aquile e svoltasi, da venerdì a domenica a Quarto Flegreo. E’ stato un lungo week end intenso, interessante, emozionante. Il picco d’adrenalina è stato sicuramente raggiunto sabato mattina durante la simulazione dell’evacuazione dell’ISIS di via Vaiani. Un’operazione che ha coinvolto 3 autoambulanze ed una cinquantina di volontari, con una squadra cinofila, che velocemente, ma seguendo la giusta prassi, hanno sfollato gli studenti e soccorso coloro che avevano bisogno di cure (in 4, truccati perfettamente). In pochi minuti sono stati caricati sulle ambulanze, mentre gli altri sono saliti sui pulmini messi a disposizione dalla Cooperativa La Prudente e tutti sono stati trasferiti nel campo base allestito nella Chiesa San Castrese di via De Curtis dove sono stati registrati, rifocillati. Per rendere ulteriormente istruttiva la mattinata, i ragazzi hanno seguito la lezione sulla disostruzione pediatrica tenuta dai formatori della Croce Rossa Italiana di Pozzuoli.

Più calma, ma non meno ben eseguita, la ricerca di persone disperse effettuata in diverse condizioni di luce ed in più luoghi. Nella notte tra venerdì e sabato è stata svolta nell’area esterna la parrocchia usando torce e vetture. Nel pomeriggio, poi, le location sono state via Pietra Bianca e la Villa Comunale Giovanni Paolo II che era regolarmente aperta al pubblico consentendo così alla cittadinanza di vivere live quest’operazione in cui è stato impiegato anche un elicottero della Croce Italia che ha sorvolato il territorio per individuare dall’alto i dispersi e segnalarli ai team di terra. Con compiti diversi in quest’esercitazione sono stati protagonisti tutti i 200 volontari giunti nella città flegrea in rappresentanza di 20 tra sedi Le Aquile ed altre associazioni di Protezione Civile.

Tutti loro hanno vissuto nel campo base. Hanno dormito nelle tende e consumato, nel refettorio, i pasti. I primi piatti sono stati forniti dagli sponsor (L’Arcadia, Il Rusticano, Il Pachino, Consumatori Italiani), i secondi sono stati preparati dal presidente Nazionale de Le Aquile Antonio Maggio con la collaborazione, a turno, dei volontari. La vita da campo, infatti, prevede anche questa funzione, la pulizia, la vigilanza interna ed esterna, l’alzabandiera. Ogni aspetto è stato eseguito seguendo i turni stabiliti ogni sera nei briefing. Alle azioni ufficiali si sono alternate quelle ricreative come una simpatica partita di calcetto tra Aquile e ANC, conversazioni su esperienze passate, pregi e difetti del proprio territorio d’appartenenza. “Questa simulazione – sottolinea Anna Iaccarino, presidente de Le Aquile Quarto – è stata un addestramento per noi operatori, ma è servita anche per confrontarci, imparare l’uno dall’altro e per far capire agli altri quali sono i compiti delle associazioni di Protezione Civile”. Una tre giorni possibile grazie al supporto di alcune istituzioni. “L’amministrazione comunale ha sentito fortemente la necessità di supportare quest’iniziativa – afferma il capo sezione Ecologia del Comune di Quarto dr Francesco AngariNé ho seguito diverse fasi, in particolare l’evacuazione dell’ISIS e devo ammettere che è stata molto vera. Insieme al COC (Centro Operativo Comunale) abbiamo appoggiato questa manifestazione che è solo il punto di partenza. Sicuramente né faremo altre per testare il piano di Protezione Civile approntato sperando, però, di non doverlo mai attuare”. Ogni simulazione è stata realizzata con il coordinamento della sala radio diretta da Paolo Lanzotta (responsabile radiocomunicazione de Le Aquile) in cui hanno operato anche alcuni membri dell’ARI di Pozzuoli e con la collaborazione della Polizia Municipale. “Dal nostro punto di vista è andato tutto bene – annuncia il Comandante Castrese Fruttaldo – Come prima volta possiamo essere soddisfatti. Nei prossimi giorni valuteremo l’impatto sulla popolazione, ma quanto fatto dai volontari merita un plauso”. Al giudizio s’è associato anche don Giuliano Poloni. “E’ la prima volta che sono spettatore di eventi simili – rivela – Mi è piaciuto molto: è stata una grande testimonianza di volontariato. Viviamo un periodo in cui c’è tanto bisogno di aiutare coloro che sono nella necessità. I volontari lo fanno da anni e li invito a non mollare mai, a proseguire sapendo che le porte della mia Parrocchia sono sempre aperte, sono sempre i benvenuti in questo luogo ed io sono a disposizione per eventuali futuri nuovi appuntamenti. Sono contento della sinergia creatasi tra lo Stato e la Chiesa”.

ALL’ESERCITAZIONE HANNO PARTECIPATO: Aquile Civilis San Giovanni Rotondo, Le Aquile di Giarre, Le Aquile di Casoria, Le Aquile di Sacco, Le Aquile di Sorbo Serpico, Le Aquile de L’Aquila, Le Aquile di Fasano, il NOES Onlus Mascali, Le Aquile di Bacoli, l’AISA di Afragola, le Aquile di Napoli, l’AISA di Pomigliano d’Arco, l’ANC di Marano, l’ANC di Teverola, l’associazione GAN Onlus, la Protezione Civile Comunale di Quarto.

L’organizzazione ringrazia, inoltre, la Croce Italia Area Flegrea, il Comando Provinciale d Napoli della Croce Rossa Italiana, La Croce Rossa Italiana di Pozzuoli, l’ass. Grotta del Sole e l’ARI di Pozzuoli per la collaborazione data.

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