Napoli e i tarocchi in una mostra di quadri dal 4 al 22 maggio al Complesso S. Severo al Pendino

Apr 27th, 2013 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Per la prima volta a Napoli e nel Sud Italia saranno esposte le 78 opere dell’artista torinese Susanna Viale che rappresentano gli arcani maggiori e gli arcani minori del mazzo di carte dei Tarocchi.

Farà da scenario alla mostra di quadri il suggestivo Complesso Monumentale di San Severo al Pendino a pochi passi dal Duomo di Napoli (via Duomo 286, nei pressi del Museo Filangieri). Le opere – tutte di 90 per 150 cm – saranno poste in modo tale che i visitatori effettueranno un percorso artistico e un percorso nella simbologia dei tarocchi attraversando la navata e le cappelle della chiesa napoletana risalente al ‘400.

Le opere sono state realizzate da Susanna Viale per il libro “Tarocchi Psicologici” di Maurizio Cusani (Nuova Ipsa Editore).

Vernissage e conferenza di inaugurazione sabato 4 maggio alle ore 17,30. Nei giorni dell’esposizione in programma corsi esperienziali sui Tarocchi, musica, spettacoli. Nel corso del vernissage e degli incontri si avrà modo di parlare di Napoli e del suo rapporto con i simboli delle carte, del mistero e dell’esoterismo che da millenni caratterizzano la città.

“I tarocchi – scrive Maurizio Cusani - hanno origine nei modelli più profondi dell’inconscio collettivo e sono una strada per la conoscenza di noi stessi, un viaggio nella profondità dell’essere umano (…). La lettura dei tarocchi è un esercizio straordinario. Il tarocco non deve essere divinatorio ma terapeutico, non deve predire il futuro, ma il presente (…)”.

Orari mostra. Feriali: 9,30 – 19,00. Festivi: 9,30 – 13,00. Ingresso libero.

Infoline: 3343329500 - gakyme@libero.it

Promuovono: Gruppo Archeologico Kyme, A.Re.N. – Associazione Restauratori di Napoli, Giochi Uniti.

La manifestazione è patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia di Napoli, dal Comune di Napoli e dall’Azienda di Cura Soggiorno e Turismo di Napoli.

SUSANNA VIALE è nata a Torino, laureata in scienze politiche, ha partecipato attivamente alla vita politica e sociale degli anni ’70 e ‘80, ha sperimentato l’uso di vari materiali e ha creato opere del genere pop-art e arte psichedelica. Dalla fine degli anni ‘80 fino al 1993 è attratta dal geometrismo e dal figurativo; dal 1994, in seguito all’esperienza psicoanalitica freudiana e sotto la guida di Sergio Albano, la pittura prende la strada dell’espressionismo figurativo e dei colori Fauves, l’energia creativa, prima compressa, si esprimeva timidamente, ma dopo un grosso cambiamento personale e psicologico è esplosa in colori accesi, contrastanti e pennellate libere, da cui viene fuori tutta la vitalità e l’energia dell’artista. Dal 2007 dopo una lunga ricerca che ha toccato il buddismo, lo yoga, il reiki, lo sciamanesimo, il taichi…., è cominciato lo studio della simbologia legato ad un percorso di evoluzione spirituale e di conoscenza dei misteri dell’insegnamento universale nella scuola del “Lectorium Rosicrucianum“ ed ha sviluppato lavori sui temi dell’alchimia, della mitologia, dell’ esoterismo.

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento