Emergenza arsenico nel Viterbese , dati choc dell’Istituto Superiore di Sanità
Apr 12th, 2013 | Di cc | Categoria: Salute
ROMA – Secondo i dati choc diffusi dall’Iss (Istituto Superiore di Sanità), l’arsenico ha contaminato con maggiori concentrazioni i cittadini di Viterbo e provincia. Le conclusioni dopo uno studio condotto in collaborazione con gli Ordini dei medici, per monitorare lo stato di salute dei residenti di 5 comuni della provincia di Latina, Roma e delle aree del viterbese (16 comuni). Tutte zone interessate dal problema dell’eccessiva presenza di arsenico nelle acque pubbliche: a dicembre 2012 era infatti scaduta la terza deroga europea in dieci anni, che consentiva di erogare acqua con livelli della sostanza tossica superiore a 10 microgrammi per litro. Un provvedimento scaturito anche a seguito dell’introduzione dell’arsenico tra le sostanze cancerogene da parte dell’Oms fin dal 2001. A inizio gennaio erano scattate le ordinanze dei sindaci e i divieti per i cittadini di utilizzare l’acqua dei rubinetti. Persa la corsa contro il tempo per la creazione di dearsinificatori e la messa a norma degli acquedotti, agli abitanti non è rimasto altro che rifornirsi quotidianamente alle fontanelle non fuorilegge.