Il caso Marò in mano alla polizia antiterrorismo indiana
Apr 5th, 2013 | Di cc | Categoria: Esteri
NEW DELHI – Secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa, il caso dei marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone è in mano all’Agenzia nazionale di investigazione (Nia), la polizia che finora si è occupata quasi esclusivamente di casi di terrorismo.
Le nuove indagini previste sull’incidente in cui sono coinvolti i marò accusati della morte di due pescatori saranno svolte quindi dalla polizia antiterrorismo creata in India appena quattro anni fa all’indomani del cruento attentato che a Mumbai causò oltre 170 morti.
La stampa indiana ha anticipato oggi la notizia che la Nia aveva formalizzato una denuncia (Fir) nei confronti di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ed oggi il portavoce del ministero degli Esteri, Syed Akbaruddin, ha confermato (sempre all’agenzia Ansa) di avere ricevuto ieri una comunicazione al riguardo dal ministero dell’Interno.
A quanto risulta, nella sua denuncia la Nia si è limitata a riprendere i capi d’accusa formulati a suo tempo dalla polizia del Kerala, che non escludevano la pena di morte.