PASQUETTA ANTICRISI A CHIAIANO: UN EVENTO AD OPERA DELLA COOPERATIVA “RESISTENZA”, PRESSO IL PRIMO BENE AGRICOLO CONFISCATO ALLA CAMORRA.
Mar 30th, 2013 | Di cc | Categoria: Municipalità
Una splendida iniziativa quella che si terrà a Chiaiano in occasione delle festività pasquali: si prospetta un lunedì in Albis all’ insegna della legalità. L’ evento si svolgerà presso il Fondo rustico confiscato alla camorra “Selva Lacandona” e dedicato ad Amato Lamberti: composto da ben 14 ettari di vigneto e pescheto, questo rappresenta il primo bene agricolo confiscato alla malavita organizzata di Napoli. “Pasquetta antitraffico, anticrisi e antistress”: questo il motto dell’ iniziativa, a cui tutti potranno prendere parte gratuitamente, evitando code e traffico eccessivo, al fine di rivalutare un terreno restituito alla cittadinanza.
E’ ad opera della Cooperativa “Resistenza” che avverrà l’ organizzazione del tutto, con l’ aiuto, ovviamente, degli abitanti del quartiere, che si impegneranno al massimo nella perfetta riuscita della giornata. Sarà allestita un’ enorme area pic nic, sia all’ aperto che al chiuso, a causa dell’ imprevedibilità delle condizioni metereologiche. Inoltre, è prevista la presenza di stand di mastri fornai e coltivatori diretti, insieme a banchetti di degustazione di birre artigianali e formaggi; non mancherà neanche la falanghina d.o.c., prodotto tipico locale. Per l’ occasione, poi, verrà dato spazio alla presentazione del progetto degli orti sociali, che prevede la coltivazione diretta di terre da parte di detenuti e cittadini della zona.
“Stiamo parlando di una terra che è uno dei pezzi riconquistati di territorio con le lotte contro la discarica, contro i ristetti gruppi di interessi, contro le criminalità, tutti agenti che quotidianamente cercano di affogare la crescita dei nostri quartieri. Stiamo parlando di una zona della città a cui viene negato dall’alto ogni diritto alla qualità di vita: ambiente, sanità, trasporti, cultura, ricreatività.” Questo quanto espresso dalla Cooperativa, il cui intento è, appunto, quello di animare comunitariamente la vita di un bene comune, restituito finalmente alla collettività, dopo anni e anni di sfruttamento. La resistenza della popolazione, secondo la Cooperativa, dovrebbe iniziare dalla riconquista di spazi autonomi per la socialità e l’ autoproduzione. “I beni comuni sono tali in primis se vengono organizzati in maniera cooperativa e dal basso, a partire dal loro utilizzo gioioso e collettivo.” Questo è quanto affermato, infine, dagli organizzatori.
L’ evento di Via Casaputana, si presenta facilmente raggiungibile: chiunque non disponesse di mezzi propri, potrebbe viaggiare in metro, ed usufruire di un servizio navetta. Una pasquetta, dunque, che aspetta tutti noi, per una giornata all’ insegna del divertimento, ma all’ interno di un contesto particolare, ricco di significato!
Fabiana Musolino