Berlusconi: non consentiremo alla sinistra di occupare tutte le cariche istituzionali
Mar 27th, 2013 | Di cc | Categoria: Politica
Governo Bersani, il grande successo della manifestazione del Popolo della libertà a Roma e un attacco a Monti. Sono solo alcuni dei temi affrontati da Berlusconi nell’incontro di ieri con i gruppi parlamentari del PdL riuniti alla Camera.
L’ex presidente del Consiglio ha ribadito che “questa sinistra pensa di occupare tutte le istituzioni. Al Quirinale ci deve andare un moderato di centrodestra. Noi siamo pronti al confronto con il Pd, ma al Colle non possono mettere uno di loro. Noi ci sediamo ad un tavolo solo se si parla di un governo insieme”.
Berlusconi dunque si è detto pronto a un governo con il Pd e ha lanciato il ticket Bersani (a Palazzo Chigi) e Alfano (vicepremier), confermando che alle consultazioni che sta svolgendo il segretario del Partito democratico Pdl e Lega Nord si presenteranno insieme.
“Ai signori della sinistra dirò quello che ho detto stamattina da Belpietro (ieri, ndr). Non c’è nessuna ragione per cambiare. O cambiano linea a 180 gradi (facendo due cose: aprendo a un governo con noi, e accettando un liberale come Capo dello Stato), oppure si va al voto. Noi siamo prontissimi per nuove elezioni. La piazza di sabato a Roma era meravigliosa e ci dà grandissima forza. Faremo altre manifestazioni”.
A questo proposito, Berlusconi ha annunciato che saranno organizzate altre quattro manifestazioni, due al nord e due al sud. La prima sarà a Bari, l’intenzione è di metterla in calendario tra 15 giorni.
Per quanto riguarda i lavori dell’Aula, il leader del Popolo della libertà ha proposto di tenere le riunioni dei gruppi parlamentari una volta alla settimana, almeno per i primi due mesi e ricordato che la Tav è un’opera fondamentale, senza la quale ci sarebbe un danno economico gravissimo per la nostra economia.
Infine, un duro attacco al governo uscente e al suo leader. Berlusconi ha spiegato che bisognerebbe cacciare Monti da Palazzo Madama: è senatore a vita immeritatamente. Il governo tecnico ha fatto una figura vergognosa, sbagliando tutto e agendo senza consultarsi con il Pdl.