“Tocca a Pd e Pdl la responsabilità di dare un governo al paese. Siamo assolutamente a disposizione per un governo  di coalizione che intervenga immediatamente su misure di economia, restiamo su questa posizione di responsabilità totale e ci auguriamo che anche le altre forze politiche lo faranno, ci auguriamo  si vada verso un governo forte”. Così Silvio Berlusconi al termine del colloquio con il capo dello Stato alla guida delle delegazioni di Pdl e Lega.

“Con Napolitano abbiamo esaminato i risultati elettorali che presentano tre forze di pari entità; abbiamo presente che una di queste non è disponibile a una collaborazione con le altre e quindi restano in campo solo Pdl e Pd, cui incombe la responsabilità di dare un governo al Paese”.

“Ci auguriamo si vada verso un governo forte. La situazione del Paese è di crisi profonda, servono interventi sull’economia. Ieri c’è stato un piccolo spiraglio a seguito della nostra iniziativa in Europa dove Tajani ha ottenuto un piano di pagamento alle imprese per i servizi svolti nella pubblica amministrazione. Si tratta di un punto importante che può avere un’ottima influenza nell’economia, è un’iniezione di liquidità”.

“C’è – prosegue il leader del Popolo della libertà - l’ esigenza assoluta di un comportamento responsabile da parte di quelle forze che rappresentano un terzo dell’elettorato. Non è accettabile infatti che sia una sola forza con il 30% delle preferenze e cioè il 20% degli italiani che hanno diritto al voto possa esigere di prendere tutto”.

“Già i presidenti di Camera e Senato sono stati indicati da una parte”, dice Berlusconi facendo riferimento al Partito democratico, “non è assolutamente pensabile che possa pretendere di avere anche il premier e il presidente della Repubblica”.