Un appuntamento d’eccezione ha aperto le iniziative del VI Certame Vichiano. “Sensi, sapienza poetica e memoria in Vico e Leopardi”: questo il tema della lectio magistralis su cui ha parlato Antonio Prete, uno dei massimi esperti di Giacomo Leopardi in Italia, ordinario di Letterature comparate all’Università di Siena. All’Ostello di Mergellina sono intervenuti anche lo scrittore e saggista Silvio Perrella e presidente della Fondazione Vico, Vincenzo Pepe.
La conferenza è stata preceduta da una visita guidata alla tomba di Virgilio e Leopardi.
Il pensiero di Vico porta alla conoscenza dell’uomo, della società moderna e nel pensiero della Napoli più attiva culturalmente.
sei anni fa è nato a Napoli, con lo scopo di diffondere e approfondire l’opera di Vico presso gli studenti italiani, il concorso nazionale di filosofia Certame Vichiano che costituisce il nucleo centrale di un progetto più ampio, denominato Scienza Nuova, volto a promuovere lo studio e la divulgazione dell’opera del filosofo partenopeo Giambattista Vico (1668-1744). Artefici: la Fondazione Centro Studi GianBattista Vico, il Liceo Umberto I di Napoli, la Fondazione Premio Napoli, l’Istituto Italiano Studi Filosofici, il Dipartimento di Scienze Giuridiche della SUN, il Dipartimento Scienze del Patrimonio Culturale Università di Salerno, l’Università Suor Orsola Benincasa, il Liceo “C.Colombo” di Marigliano; con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Il Certame promuove varie iniziative e conferenze con esperti e studiosi, aperte al pubblico. La prova finale per gli studenti si tiene a Napoli a maggio: i premi consistono in un viaggio di studio ed in buoni per l’acquisto di libri.