Crollo Riviera di Chiaia, una voragine sventra un antico fabbricato di interesse storico. Si chiede l’apertura veicolare del lungomare

Mar 4th, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

Questa mattina in seguito ad un dissesto idrogeologico, da primi accertamenti dovuto all’allagamento della galleria sottostante la linea della metropolitana,  una voragine  ha sventrato un antico fabbricato di interesse storico, alla riviera di Chiaia.  Il cantiere della metropolitana è attualmente chiuso e tra le ipotesi dell’allagamento una falla della falda acquifera sottostante che potrebbe aver causato lo smottamento del terreno sul quale poggia il palazzo. I due palazzi a destra e a sinistra dell’edificio interessato dal crollo sono stati sgomberati per ragioni di sicurezza e sono circa un centinaio le persone che non possono entrare nelle loro abitazioni. I cittadini dei palazzi sgomberati hanno contestato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, quando ha lasciato il luogo del crollo. Al sindaco hanno urlato offese e lo hanno esortato a dimettersi. Gli abitanti dei palazzi sgomberati, oltre a quello del crollo anche i due adiacenti, parlano di crollo annunciato e sostengono che, nonostante le ripetute lamentele e denunce agli organi competenti, l’Amministrazione comunale “non ha mosso un dito”. Il Consigliere Comunale Marco Nonno ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Quanto avvenuto stamani con il crollo di un’ala di un palazzo sulla Riviera di Chiaia deve indurre subito il Comune di Napoli a riaprire ad horas il lungomare. La zona interessata dal crollo come tutti sanno è al centro di lavori di realizzazione della metropolitana e ciò inevitabilmente crea problemi e pericoli per i residenti. Inoltre visto il dispositivo della Ztl la zona interessata dal crollo è divenuta cruciale per tutto il traffico veicolare della città e questo ha finito con l’aumentare caos, rumori ma sopratutto vibrazioni alla strada ed agli stabili che si affacciano sulla Riviera. Proprio alla luce di queste considerazioni reputo indispensabile che l’amministrazione riveda l’intero dispositivo della Ztl e apra al traffico via Caracciolo. Tutto ciò consentirà di alleggerire la situazione nella zona dove stamani è avvenuto il crollo”.

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