“IN FIERA”, VERSO LA PRIMAVERA: IL CENTRO STORICO DI NAPOLI DI PREPARA AD ACCOGLIERE LE FESTIVITA’ PASQUALI CON GRANDE ENTUSIASMO

Mar 3rd, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

Dopo il grande successo registrato a San Gregorio Armeno in occasione delle festività natalizie, ora tocca a quelle pasquali. Tutto pronto per la prima Fiera di Pasqua nel Centro Storico di Napoli, per ammirare i prodotti artigianali tipici della tradizione partenopea, grande attrattore di turisti in cirttà. La Fiera proposta dall’Associazione Corpo di Napoli - Onlus, si svolgerà dal 2 marzo al 2 aprile:  un periodo insolito e solitamente privo di grandi eventi. Si è deciso di puntare sulla primavera proprio per incrementare i flussi turistici che spesso, non riscontrando elementi adeguati, o meglio, un’ adeguata accoglienza, “scelgono” altre mete. Per l’ occasione tutte le botteghe di San Gregorio vivranno un periodo di piena attività e di grande lavoro: si tratta di una vera e propria “destagionalizzazione” dei presepi, prodotti tipici della zona . L’ arte presepiale legata a questa manifestazione, vedrà i più grandi artisti cimentarsi nella creazione di opere legate ai temi della Passione e della Resurrezione; e il tutto sarà legato allo stile settecentesco napoletano, quello che contraddistingue queste magnifiche opere, e che le rende uniche e note in tutto il mondo.

Oltre all’ apertura delle botteghe, comunque, la Fiera comprenderà un’ ampia serie di manifestazioni, tra le quali il “Concerto di Pasqua”, presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, e “La santità nell’arte popolare”, un’ esposizione nella Basilica di Santa Restituta di antiche statue lignee e in cartapesta raffiguranti Santi. Gabriele Casillo, presidente dell’Associazione Corpo di Napoli, rappresentativa del Centro Antico, dichiara: “Il recupero dell’arte sacra servirà anche per promuovere la Città di Napoli e tutti i luoghi religiosi più belli della Regione. Se Napoli è la meta preferenziale del Natale, per l’alto valore artistico e spirituale dell’arte presepiale, non vediamo il motivo per il quale il “turismo” religioso non possa trovare, anche nel periodo di Pasqua, un’accoglienza ed un richiamo di uguale valore.”

Si prospettano giornate intense, ricche di significato, storia e cultura, presso un territorio che ha bisogno, quotidianamente, di essere valorizzato!

Fabiana Musolino

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