Cari Amici, diciamoci la verità, le cose nella nostra Città non vanno bene. Da troppo tempo e sono anni ormai, da molto tempo prima che il Sindaco, il Dr. Enzo Carfora, entrasse in politica, che la vita economica, sociale e politica di Casoria è ferma al palo, non decolla e tanto meno si intravede per il prossimo futuro una inversione di tendenza. La sensazione che si percepisce, senza fare della facile retorica, è quella di vivere in una Città senza anima e senza cuore e che il tutto sia improntato sull’improvvisazione e sull’egoismo umano. A Casoria si vive male per la semplice ragione che la Città vive una grandissima sofferenza amministrativa; mai credeva Enzo Carfora, chiamato a guidare una coalizione politica contro quella del Centro Destra, di trovarsi, una volta vinto, a perdere subito i pezzi del Partito più importante, cioè i democrat ed è, sempre Casoria, “malamente” rappresentata ai vari livelli istituzionali: pensate che non un solo candidato alle ultime politiche nei cappelli di lista e né uno solo eletto in una delle due Camere Parlamentari (a meno che  vogliamo considerare ancora di Casoria, “il compagno” Gennaro Migliore). Piaccia o non piaccia, questa è l’amara realtà e chi sostiene il contrario o non ama la propria città o è talmente preso da altre faccende che non riesce a vedere al di là del proprio naso.

Occorre intervenire subito e rispondere al dramma lavoro dei lavoratori precari di Carrefour, alle proteste legittime e civili dei cittadini preoccupati dell’inquinamento elettromagnetico, delle strade ridotte a gruviera, del sistema idrogeologico del sottosuolo, del settore urbanistico, del settore sport; rispondere su quale fine deve fare lo Stadio Comunale “San Mauro”.

Bisogna sostenere l’operato dell’Assessore all’Ecologia Pasquale Tignola specie nei continui confronti con gli organi regionali, specie dopo questa schiacciante vittoria, a livello parlamentare, degli stessi partiti politici che sostengono il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.

Il giovane Assessore Pasquale Tignola sta cercando di porre riparo ai ritardi e ai danni provocati dalla condotta irresponsabile del governo regionale di otto anni fa, a guida Bassolino e centro sinistra, che portarono sul territorio di Casoria, quello sconcio, speriamo non irrisolvibile, della discarica all’interno della strada provinciale Cantariello, a pochi passi da tanti esercizi commerciali.

Un problema, questo, che andrebbe portato all’attenzione del Consiglio Comunale, con la compartecipazione dei comitati ambientalisti e della stessa Casoria Ambiente, una società nata mista pubblico privato ma, oggi, di intero capitale pubblico.

Inoltre l’Assessore all’Ambiente deve far rispettare la legge n.36 del 22/2/2001 (legge quadro sulla protezione delle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici).

Alla prossima.

Le storie di palazzo a cura di palla avvelenata