Condannati dalla Corte dei conti Bassolino,la Jervolino ed altri amministratori comunali per la gestione dei rifiuti a Napoli
Feb 28th, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
Sette ex amministratori del Comune di Napoli sono stati condannati dalla Corte dei conti per danno erariale. Si tratta di Antonio Bassolino e di Rosa Russo Jervolino, la cui gestione del comune di Napoli è stata deleteria e provoca ancora conseguenze gravissime, e di alcuni loro assessori come Massimo Paolucci, Antonio di Mezza, Riccardo Marone, Gennaro Mola e Ferdinando Balzamo. Devono risarcire oltre cinque milioni di euro per aver assunto 362 lavoratori nel cosiddetto consorzio di bacino Napoli 5 senza poi utilizzarli per la raccolta dei rifiuti.
I giudici della sezione provinciale della Corte dei conti hanno ritenuto colpevole la scelta di costituire una società ad hoc, la famigerata Asia, le cui inadempienze sono ancora sotto gli occhi di tutti i napoletani, pur avendo a disposizione i 362 lavoratori del consorzio di bacino Napoli5 continuando a pagarli a vuoto. La Corte dei conti ha ritenuto inoltre dannoso per le casse comunali la scelta di impiegare alcuni dei 362 per adibirli alla raccolta della carta prodotta dai negozianti fornendo loro appena 50 mezzi scadenti he potevano utilizzare al massimo tre persone ciascuno per un totale, al massimo, di 150 dipendenti. La Corte ha così ritenuto la gestione caratterizzata da diseconomicità ed inefficienza. Siamo ancora ad una sentenza di primo grado. Speriamo che non si dissova il tutto nel nulla. Qualcuno deve pur pagare per aver portato con le sue scelte e la sua inefficienza la città nel baratro nel quale si trova consentendo ora al sindaco De Magistris di farsene scudo ed alibi per nascondere la sua personale incapacità. Michele Elio Fusco
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