“M’illumino di …cera”
Feb 26th, 2013 | Di cc | Categoria: Scuola e GiovaniNon c’è dubbio, la fantasia e la creatività dei ragazzi è illimitata (in questo caso anche illuminata) e gli studenti del “Galilei Costa” di Lecce domani ne daranno esempio e prova. Il contesto è quello della campagna “M’illumino di meno” che, lanciata nel 2005 dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2, è oramai un importante appuntamento nazionale finalizzato alla sensibilizzazione in tema di risparmio energetico, che incentiva e stimola la realizzazione di iniziative virtuose in tutta Italia a favore di un consumo sostenibile e responsabile.
E di iniziative virtuose, l’Istituto “Galilei Costa” e “Rep. Salentina” ne hanno realizzate diverse, l’ultima, quella di due anni fa, ha visto protagonista lo studente non vedente Vincenzo Rubano che ha implementato il sondaggio “M’illumino di meno ma ci vedo di più”, che è poi sfociato nella creazione del sito/servizio di denuncia “Ti tengo d’occhio” (www.titengodocchio.it).
La loro iniziativa (inizialmente prevista per il 15 febbraio ma poi rinviata per l’indisponibilità della piazza per via delle elezioni) l’hanno intitolata “M’illumino di …cera”, avrà luogo domani 27 febbraio, tra le 18 e le 18.30, e prevede diverse partecipazioni.
La prima riguarda il loro grande edificio in via Trinchese, le luci saranno spente e saranno posizionate delle fiaccole su tutte le finestre, pian terreno e primo piano.
La seconda è una vera e propria installazione scenografica, i ragazzi hanno intenzione di posizionare centinaia di fiaccole accese al centro di piazza Sant’Oronzo, sull’ovale, e comporre la gigantesca scritta “LECCE”. Impossibile non ringraziare un’azienda locale, la Cererie Meridionali, che, una volta saputo della loro iniziativa, si è fatta avanti e si è offerta di fornire gratuitamente agli studenti tutte le fiaccole necessarie per la loro opera.
Sempre in piazza sant’Oronzo gli studenti stanno poi organizzando un “Flame Mob”, una sorta di flash mob un po’ meno “flash”, nel senso che non durerà pochi secondi o minuti ma un’intera mezz’ora, a cui stanno invitando i cittadini e tutti gli studenti delle scuole della città a venire con una candela in mano e a disporsi nella restante parte della piazza, facendo così da cornice a lume di candela alla scritta centrale. Per rendere ancora più suggestivo il tutto, i giovani hanno chiesto e ottenuto dal sindaco di Lecce Paolo Perrone lo spegnimento delle luci cittadine in piazza Sant’Oronzo.
Infine, il coinvolgimento dei commercianti della città, a loro i ragazzi hanno chiesto di spegnere le vetrine e le luci interne del proprio negozio e di esporre una candela in vetrina.