CASILLO, L’ASSESSORE ALLA VIGILANZA ED ALL’AREA TECNICA
Feb 22nd, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
Sono andato in via Pio XII ed ho fatto colazione nell’elegante Bar Don Carlos. Che ce ne frega, direte voi, dei tuoi giri gastronomici? Errore, cari amici. Il bar è vicino alla sede di un partito a cui ogni tanto Casillo gli cambia il nome, una volta Socialisti Democratici Italiani, oggi Alleanza per l’Italia e lo frequentano molti dell’ambiente politico. Ho avuto fortuna. Ho incontrato alcuni dell’ambiente politico e ne ho sentite delle belle che ora passo a raccontarvi.
C’è in atto una “guerra” molto rumorosa tra l’Api e il Pd, o meglio tra Casillo ed i quattro (non dell’Ave Maria e nemmeno del Padre Nostro) Balsamo, Fuccio, Laezza e Marigliano. Il Pd incolpa Casillo di fare di testa sua, di infischiarsene degli altri e di cercare, effetti pubblicitari, con la protezione di Enzo Carfora e Stefano Ferrara. Il Pd si sente continuamente vilipeso dalle iniziative di Casillo, al quale rimprovera di aver disatteso ogni impegno. Tra i due litiganti, sta Carfora. Il Sindaco è in sintonia con Casillo.
Casillo, pensano i suoi nemici e i suoi amici (l’ultimo a preoccuparsi è stato Pietro Diodato, quello di Futuro e Libertà), stia soffrendo per non aver ottenuto, nonostante le migliaia di voti espressi per Bruno Tabacci, una candidatura vincente nel partito “Centro Democratico – Diritti e Libertà” per la Camera dei Deputati, a differenza dell’ex Sindaco di Casavatore, Pasquale Sollo, ormai già certo di arrivare al Senato della Repubblica, un posto che Tommaso conosce molto bene. Peccato, anche per Biagio Galluccio, colui che Tommaso avrebbe messo sulla pista di lancio, proprio perché a lui molto vicino come carattere.
Le storie di palazzo – a cura di palla avvelenata
Per la verità, Carfora sarebbe stato contentissimo di veder seduto Casillo sulla poltrona di Senatore della Repubblica oppure di Deputato al Parlamento. Chissà se i nostri prodi stiano lavorando per il futuro, creando una fitta rete di incontri (un po’ poco, politicamente parlando, l’imprenditore Luciano Cimmino). Le Elezioni gli daranno una mano ?!?
Passiamo agli Assessori. A suo tempo le decisioni furono fatte in fretta, causando poi, la frattura, per adesso insanabile, con il Pd. Bene, prima e Lanzano oggi, hanno riferimento politico il consigliere regionale Nicola Marrazzo e Cosimo Boemio. Hanno fatto la scelta di confluire in questo nuovo soggetto politico “I Moderati” e dovrebbero, visti gli accordi presi, sostenere il Pd; Pasquale Tignola, ospitando Luisa Bossa, nel suo studio, ha dichiarato il suo appoggio incondizionato al Pd. Mariano Marino è chiuso in un mutismo elettorale.
Che succederà?