GRILLO E’ LA PROTESTA!
Feb 22nd, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliUn’Italia migliore e una Casoria migliore: ora è possibile.
GRILLO E’ LA PROTESTA!
La rivoluzione non può essere civile!
Spariti gli opposti estremismi e “le fasce laterali”
E’ UN’AMMUCCHIATA AL “C’ENTRO?”
Gli ultimi giorni di campagna elettorale si sono consumati con un prevedibile inasprimento di toni, dovuto in larga parte all’importanza della posta in gioco, il governo dell’Italia “Unica e Indivisibile”.
A Casoria il confronto politico è stato narcotizzato dal centrismo locale (“tutti insieme appassionatamente” vecchi nemici e nuovi (finti?) amici) che teme che il voto dei cittadini possa tradursi in un giudizio negativo sull’operato di questa classe politica obsoleta e abbarbicata su partiti dalla quotazione elettorale pari al prefisso telefonico.
Non una sola manifestazione che sia servita a motivare i cittadini casoriani che saranno così costretti ai messaggi televisivi, ai talk show nazionali.
Non ci sono versanti, non ci sono più “gli opposti estremismi”; la politica è così diventata “l’unico gioco” che si giochi senza “fasce laterali”. Tutti insieme, è una notizia ed un dato di fatto completamente incredibile, molti attori del consiglio comunale di Casoria. Hanno fatto “una scelta civica per Monti” Carfora, Casillo, Polizio, Massimo Iodice, Capano, Galluccio, Cortese, Monaco, Salvatore Iodice, Mileto, Stefano Ferrara, Sergio D’Anna, Luisa Marro e l’ultimo arrivato in casa Api, Nello Cerbone.
Schierati, invece, con Bersani per l’Italia (e speriamo Casoria) Giusta: Bene, Lanzano, Petrone, Marigliano, Balsamo, Fuccio, Laezza, Tignola.
Per il Popolo delle Libertà: Nando Mosca e Orlando Esposito; sempre con Berlusconi ma con Fratelli d’Italia, Giovanni Del Prete; con Berlusconi e con Grande Sud, Pasquale Pugliese.
Non da indicazioni di voto l’Assessore Mariano Marino come, invece, non conosciamo, a pochi giorni dal voto, l’impegno elettorale dei consiglieri Marco Colurcio, Mauro Ferrara, Rosa Sosio e dell’Assessore Valeria Esposito.
Un discorso a parte per Fratelli d’Italia, il movimento politico creato da Giorgia Meloni che vede, a Casoria, impegnato al n.3 di quella lista, Luca Scancariello, appoggiato dai ragazzi di Giovane Italia e di Assalto al Futuro. Ha impostato la propria campagna elettorale ponendo al centro del confronto politico i temi dello sviluppo e partendo dai valori che ha sempre difeso, l’amore per la Patria, la famiglia, la solidarietà, la giustizia sociale, la pacificazione nazionale, che oggi rappresentano il patrimonio della maggioranza degli italiani.
Casillo chiede, dopo averlo già ottenuto per Tabacci, il sostegno dei casoriani per la scelta che ha fatto il suo partito, l’Api, cioè quella di sostenere Monti “per dare – dice lui – un segnale per poter eliminare gli ostacoli allo sviluppo del nostro territorio”.
Casoria, invece, completamente cloroformizzata, sembra avulsa da questa competizione elettorale ma chiede all’imperfetto modello politico che ha vinto le elezioni amministrative, una strategia politica complessiva che articoli armonicamente ai vari livelli istituzionali.
Dalle elezioni parlamentari di domenica e lunedì può partire la spinta per una svolta nella politica locale.
Chiudo questa mia introduzione al voto di domenica con un pensiero di Tucidide: “causa di tutti questi mali fu il desiderio di potere, ispirato da ambizione e avidità, e la faziosità, tipica degli uomini di parte”, che non hanno a cuore le sorti della loro terra.
A cura di palla avvelenata.