Esplode azienda petrolifera, almeno 25 morti in Messico
Feb 1st, 2013 | Di cc | Categoria: Esteri
CITTA’ DEL MESSICO - In una nota, il ministero dell’Interno del Paese , ha reso noto che è salito a 25 il numero delle vittime dell’esplosione avvenuta la notte scorsa alla Torre Pemex , il grattacielo sede centrale dell’omonima compagnia petrolifera statale messicana.
L’esplosione è avvenuta intorno alle 16, ora locale (le 22 Gmt). “I vetri volavano da tutte le parti pezzi di oggetti che non sapevo cos’erano, tutti le macchine che si sono messe a suonare insieme e sono rimasta congelata, senza sapere cosa fare finché ci hanno evacuati”, ha raccontato alla stampa Indira Rojas, un’impiegata della Pemex.
L’origine dell’esplosione non è ancora stata stabilita, ma le autorità hanno dichiarato che l’ipotesi del sabotaggio è stata scartata e Luis Felipe Puente, coordinatore della Protezione Civile, ha detto che secondo lui si è trattato di una accumulazione di gas in una istallazione di energia elettrica che fornisce energia alla torre, ma questa possibilità non è stata finora confermata.
Un altro punto poco chiaro è se ci siano ancora persone intrappolate dalle macerie della Torre Pemex: membri della squadra di riscatto Topos, specializzati nel soccorso in costruzioni distrutte da terremoti, hanno indicato alla stampa che nell’edificio B-2 – dove secondo la direzione dell’azienda é avvenuto l’incidente - sono crollate le pareti di due piani dell’edificio, e qualche decina di persone sarebbero restate senza uscita.
Il governo messicano, però, non ha voluto confermare questa versione, nemmeno dopo che si è sparsa la voce che almeno 15 cani di gruppi di soccorso della Polizia Federale e di associazioni civili sono arrivati per partecipare alle attività di ricerca. Il presidente messicano, Enrique Pena Nieto, ha visitato la Torre Pemex in compagnia del capo del governo del Distretto Federale, Miguel Mancera, poco dopo aver espresso il suo cordoglio ai familiari delle vittime attraverso un messaggio su Twitter.