Conferenza stampa al vetriolo di Cosentino

Gen 23rd, 2013 | Di cc | Categoria: Politica

L’ex coordinatore regionale del Pdl non risparmia accuse dopo la sua esclusione dalle liste elettorali

 

Nicola Cosentino ne ha per tutti, nella caotica conferenza stampa organizzata per spiegare le ragioni che hanno portato alla sua mancata candidatura al Senato.

La candidatura di Cosentino  è stato al centro di una trattativa, a tratti carica di tensioni e spaccature,  all’interno dei vertici nazionali del Pdl e solo nella giornata di sabato ha avuto una conclusione, con l’esclusione dell’ex coordinatore regionale del partito.

Lo stesso Berlusconi aveva annunciato alla stampa che all’onorevole Cosentino era stato chiesto di fare “un passo indietro”, espressione ormai diventata di uso comune in tempi di esclusioni alla corsa elettorale.

Durante la conferenza stampa di ieri Cosentino non ha risparmiato nessuno: la prima frecciata nei confronti del segretario nazionale Alfano, apostrofato come appartenente alla categoria dei  “perdenti di successo”, per ribadendo la stima nei suoi confronti. Stima profonda che lo lega ancora a Berlusconi, a cui ha rivolto parole di affetto ma allo stesso tempo  anche una critica, non tanto velata, sull’essersi arreso alle pressioni dei tre-quattro giustizialisti del partito.

Da questa riflessione Cosentino poi  ha lanciato il suo attacco contro la congiura mediatica ordita contro di lui: l’ex coordinatore si è definito il “capo degli impresentabili” , ha affermato di sentirsi vittima di un accanimento mediatico,  che ha avuto sbocco nei sondaggi secondo i quali la sua candidatura avrebbe tolto consensi ,a livello nazionale, al Popolo della libertà, comportando in questo modo la sua esclusione dalle liste.

 Immancabile poi il riferimento al nemico storico, ovvero quel Stefano Caldoro che nel 2010 lo aveva estromesso dalla corsa alla carica di governatore regionale della Campania: ”ora non potrà più giocare al buono e al cattivo”, rincarando ulteriormente la dose  con la dichiarazione che Caldoro “tre anni fa vinse grazie al consenso che gli creai io”.

E’ proprio il consenso elettorale a diventare il tema chiave della conferenza stampa. Nicola Cosentino fa notare come la sua attività politica, all’interno di Forza Italia prima e Pdl poi, abbia trasformato la Campania da “regione rossa” a serbatoio di consensi per la destra: il politico di Terra di Lavoro ha come unico rammarico quello di aver profuso troppo impegno verso chi poi non ha dimostrato successivamente la giusta gratitudine.

Un’ultima stoccata l’onorevole Cosentino l’ha tuttavia riservata all’ex presidente della provincia di Napoli, Luigi Cesaro, a cui lo legano anche vicende giudiziarie: “non sono mai stato socio di nessuno. Come socio ho solo mia moglie e la mia famiglia”.

In chiusura di conferenza stampa arrivano le parole sul suo futuro, nel quale ha dichiarato che si impegnerà a difendersi da cittadino comune, tranquillo e fiducioso nell’operato della magistratura; la politica invece diventerà un “capitolo chiuso”, sebbene si senta ancora vincolato al Pdl, almeno nell’immediato.

 

Raffaele Boccia

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