SCATTA L’ ALLARME PRESSO LO ZOO DI NAPOLI: GLI ANIMALI RISCHIANO DI MORIRE DI FAME. FUTURO INCERTO ANCHE PER I DIPENDENTI
Gen 22nd, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
Animali e dipendenti in pericolo presso lo zoo di Napoli. La struttura, insieme a quella del parco divertimenti Edenlandia, già tempo fa subì il fallimento della società “Park and Leisure” che la gestiva; attualmente, da circa un anno e mezzo, era amministrata da Salvatore Lauria, un curatore fallimentare. La situazione attuale pare essere davvero molto grave: tantissimi sono i punti interrogativi che ruotano attorno alla vicenda.
A lamentare la situazione sono stati i dipendenti dello zoo, che, dopo essersi riuniti in assemblea hanno lanciato l’ allrame: non c’è più cibo a disposizione per gli animali. Se tutto va bene, le risorse disponibili potranno essere sufficienti soltanto per altri due giorni. Ebbene si, tutte le derrate alimentari come fieno e frutta per tigri, elefanti o uccelli, stanno per terminare. I dipendenti si rivolgono dunque alle istituzioni, domandandosi e domandando loro cosa hanno intenzione di fare e come hanno intenzione di muoversi per risolvere la situazione. E’ assurdo pensare che decine e decine di animali rischino di morire di fame, ed è altrettanto assurdo pensare di essere giunti a questo punto.
Intanto restano davvero pochi giorni per sperare nelle sorti dello zoo: il 31 gennaio, infatti, scadrà l’ ultima proroga concessa dal Tribunale per curatela fallimentare. Entro questa data, dunque, dovrebbero essere presi accordi con una nuova società; se ciò non dovesse accadere il futuro di questi animali sarebbe tutto da decidere, così come quello dei 70 dipendenti che perderebbero un posto di lavoro. “Restano pochi giorni - spiegano i dipendenti in assemblea - sia per noi che per gli animali. Una sola società ha fatto una proposta per le due strutture, la Brainspark, ma pare che non ci sia stato un accordo con la proprietaria dei suoli, la Mostra d’Oltremare, per il canone di affitto. Intanto, noi stiamo per essere buttati fuori e gli animali, se non si prenderanno provvedimenti, moriranno di fame.”
Fabiana Musolino