Inaugurata la “pizzeria dell’ impossibile”, la mensa del popolo pronta a formare giovani pizzaioli
Gen 10th, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
Nasce a Napoli la “Pizzeria dell’ impossibile”, una vera e propria scuola di formazione per pizzaioli, e, allo stesso tempo, un valido aiuto per i senza dimora, per i quali la pizzeria rappresenterà un nuovo luogo d’ accoglienza.
L’ iniziativa finanziata e promossa grazie alla collaborazione del gruppo “Fratelli la bufala”, insieme con l’ associazione”Scugnizzi”, nasce nei locali del comune adiacenti al dormitorio pubblico in Via De Blasiis, nel centro storico di Napoli. Ad essere coinvolti in questo progetto saranno tutti i minori a rischio, che potranno imparare un mestiere: grazie alla presenza ed all’ aiuto di grandi maestri, infatti, i ragazzi impareranno ad impastare per bene, cercando di riuscire al meglio nella realizzazione del piatto tipico napoletano; giorno per giorno si metteranno alla prova, cercando di affinare tutte le tecniche che quest’ arte richiede. Saranno sfornate oltre 100 pizze al giorno: in questo modo, gli ospiti del dormitorio pubblico e tutti i poveri della città, riceveranno un pasto sicuro e gradevole.
Presente all’ inaugurazione dell’ iniziativa avvenuta martedì 8 gennaio, anche il sindaco De Magistris, soddisfatto per la riuscita di tutto ciò, che ha visto la collaborazione di pubblico e privato insieme: entrambi hanno messo a disposizione del popolo sia i locali per questa mensa, sia le risorse adeguate. “Tutto questo è molto bello, soprattutto per i ragazzi a rischio e per i poveri e nuovi poveri, che in questo momento di crisi purtroppo sono sempre di più.” Queste le parole del sindaco.
L’ idea della mensa del popolo è nata sulla scia del progetto “Finchè c’è pizza c’è speranza” che da anni va avanti presso il carcere minorile di Nisida, per cercare di educare al meglio i ragazzi. E già si vocifera sull’ inaugurazione, di qui a poco, di un’ altra iniziativa analoga, appunto, a quella di Nisida, in collaborazione con un’ altra associazione di volontariato. Staremo a vedere.
Fabiana Musolino