PISANI: “BASTA SPECULARE SUL TERRITORIO, SCAMPIA NON E’ BAGDAD”. NO ALLA FICTION “GOMORRA”.
Gen 7th, 2013 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
Ancora una volta Scampia fa parlare di sè. E’ proprio lì che dovrebbero partire, il 28 gennaio, le riprese della fiction per Sky, prodotta da Cattleya e Fandango ed intitolata “Gomorra”. A quanto pare, però, la situazione non è semplice, nè tranquilla. Il presidente della Municipalità, Angelo Pisani, si è opposto fortemente alle riprese presso il territorio di Scampia, negando qualsiasi autorizzazione allo sfruttamento di immagini e luoghi in danno del territorio. Così si spiega: “La mia diffida, in sostanza, vuole impedire l’utilizzo strumentale di qualsiasi immagini delle Vele e del territorio”. Egli nega, dunque, un’ ulteriore speculazione mediatica sul quartiere.
Troppo spesso si sente parlare di Scampia, enfatizzando gli aspetti negativi della zona. Certo, di problemi ce ne sono, ma esistono anche tante realtà positive, delle quali non si parla mai. ” Su 120mila abitanti almeno 199mila sono persone oneste e perbene”, continua Pisani, sostenendo che non è giusto che venga danneggiato il futuro dei giovani; è importante, anzi, che essi siano orgogliosi di abitare un territorio come quello dell’ area nord di Napoli, che giorno dopo giorno si impegna per una lotta spietata contro la camorra.
Ad appoggiare Pisani ci sono De Magistris ed i Verdi della Campania, che insieme propongono uno “stop” a tutti i film sulla camorra a Napoli. Il sindaco si è fatto sentire anche su facebook, dove ha affermato di essere stanco, così come tutti cittadini del capoluogo partenopeo, di vedere immagini di Scampia che la ritraggono in condizioni pessime, come se non esistesse altro al di fuori delle piazze di spaccio e della faida dei clan. “Chiedo allora: perchè i diritti televisivi pagati lautamente non vengono riconosciuti, per esempio, al finanziamento dei progetti delle associazioni e delle scuole impegnate sul territorio? Sarebbe non solo un segnale d’amore verso questo quartiere e questa città, ma anche un aiuto concreto per sostenere il cammino di emancipazione e riscatto che Scampia e Napoli stanno compiendo e vogliono continuare a compiere”. Queste le parole del sindaco, in continua polemica, oltretutto, con Roberto Saviano. Lo scrittore, infatti, definisce “inadeguata” la politica del territorio, sostenendo che il divieto di girare la fiction corrisponderebbe alla volontà di “bloccare il racconto del territorio.”
Nel frattempo, il produttore di Cattleya Riccardo Tozzi, di dice “sorpreso” della risposta negativa della Municipalità, ma spera, comunque, in un incontro col sindaco, fiducioso di poter recuperare le riprese a Scampia dopo ulteriori chiarimenti.
Fabiana Musolino