Alfano: il “centrino” si candida ad aiutare la sinistra a governare
Dic 28th, 2012 | Di cc | Categoria: Politica
“La Lega se vuole allearsi con noi lo può fare ma deve sapere che il nostro candidato premier e’ Silvio Berlusconi”. Lo afferma il segretario Pdl, Angelino Alfano, in un’intervista a Tgcom 24 e spiega che “stiamo in un recupero che ci puo’ portare al successo e credo che sia per il bene della Lega un’alleanza tra quelle forze che hanno assicurato stabilita’ e riforme al Paese. Noi abbiamo anche dato la disponibilita’ a sostenere Roberto Maroni in Lombardia. O insieme sia in Lombardia che alle politiche o separati”.
“Monti e’ strutturato a titolo definitivo perché è senatore a vita: per come sta maturando questo centrino, non si sta candidando a vincere, ma si candida ad aiutare la sinistra a governare. Noi crediamo che solo il Pdl e Berlusconi possono battere la sinistra, gli altri vogliono fare la stampella nel caso la sinistra non riesca a governare”.
“Noi pensiamo che la nobilta’ non si giudichi sulla volonta’ o meno di impegnarsi, la nobilta’ nasce dai programmi e dai comportamenti che saranno posti in essere. Non ho apprezzato il pensiero ellittico del senatore Monti nel momento in cui ha dedicato l’intera conferenza stampa per spiegare le ragioni della candidatura senza annunciare di candidarsi e di non candidarsi lasciandone trapelare pero’ la volonta’, per poi fare il tweet nella notte di Natale. Ma soprattutto avremmo preferito la chiarezza sulla candidatura, invece ci ha girato troppo attorno senza vere parole chiare per i cittadini”.
I candidati del Pdl saranno scelti “valutando il lavoro e la qualita’ dell’impegno svolto” a prescindere dall’eta’ anagrafica: ci sono giovani che non meritano di stare in Parlamento e persone più anziane che al contrario hanno lavorato bene. Ma la ‘longevità parlamentare’ non sara’ un requisito, perche’ non si puo’ restare parlamentari tutta la vita”.
“Si va verso un partito personalizzato su di un senatore a vita nato come tecnico che entra in campo per contrapporsi ai partiti che l’hanno sostenuto, non e’ un bel vedere. Ora si pone il problema grave della terzietà di un governo che era espressione di un arco di forze parlamentare”.
“La Chiesa non sponsorizza Monti, ma nella sua ottica universale spinge per l’impegno politico di tutti i cattolici. La nostra sensibilità e’ più coerente con l’impianto dei valori della Chiesa”.
“Sono molto rammaricato, perché Grasso era un patrimonio nella lotta alla mafia. Adesso anche lui prende parte e va a sinistra a me sembra la risposta di Bersani alla candidatura di Ingroia. Il procuratore avrebbe potuto sottrarsi a questa sfida”.
Berlusconi: stupisce il sostegno di Dellai a Monti
”Mi stupisce che il presidente della giunta trentina Dellai sia divenuto uno dei sostenitori di Monti, facendo venire cosi’ meno il patto con gli elettori trentini che, dopo averlo votato, ora se lo trovano candidato di Monti al governo”. Lo ha detto Silvio Berlusconi.
”Credo - ha affermato l’ex premier in un intervento telefonico a Tca-Alto Adige Tv - che con questa mossa Dellai abbia spaccato irreparabilmente il centrosinistra trentino. Riconosco il valore storico dell’autonomia del Trentino Alto Adige ed ho condiviso il giudizio del governatore altoatesino Luis Dunrwalder che ha definito il governo Monti il peggior governo nei confronti di quest’autonomia. Durnwalder ha cosi’ riconosciuto implicitamente l’impegno dei miei esecutivi”.
Berlusconi, infine, si e’ detto fiducioso che ”il nostro movimento potra’ vivere in alto Adige una nuova fase di affermazione, grazie all’impegno di Michaela Biancofiore”