La Parola di oggi

Dic 22nd, 2012 | Di cc | Categoria: Religione

S. Pietro Canisio (mf)
III di Avvento - (C) - III - Novena di Natale

PREGHIERA DEL MATTINO
La tua fretta, mio Dio, questa sovrabbondanza che tu non puoi più contenere! No, io non sono ancora pronto, non sarò mai pronto ad accoglierti, e ogni volta che tu verrai io ti dirò: “Signore, io non sono degno di accoglierti, ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato”. Io non sono pronto e l’umanità tutta si farà sorprendere dalla tua venuta. Ecco che tu salti per i monti e balzi per le colline ornate di gioia. E Maria non può contenere la sua fretta e l’entusiasmo della tua venuta, così si reca sulle colline della Giudea dove, secondo le parole dei profeti, si possono sentire le voci dello sposo e della sposa.

ANTIFONA D’INGRESSO
Ecco viene il Signore onnipotente:
sarà chiamato Emmanuele, Dio-con-noi. (cf. Is 7,14; 8,10)

COLLETTA
Ascolta, o Padre, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell’umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Ct 2,8-14)
Ecco, il mio diletto viene saltando per i monti.
Dal Cantico dei cantici
Una voce! L’amato mio! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. L’amato mio somiglia a una gazzella o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia dalle inferriate.
Ora l’amato mio prende a dirmi: «Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni, presto! Perché, ecco, l’inverno è passato, è cessata la pioggia, se n’è andata; i fiori sono apparsi nei campi, il tempo del canto è tornato e la voce della tortora ancora si fa sentire nella nostra campagna. Il fico sta maturando i primi frutti e le viti in fiore spandono profumo.
Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni, presto! O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soave, il tuo viso è incantevole».
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 32)
R. Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a lui un canto nuovo.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate. R.
Il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità. R.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
È in lui che gioisce il nostro cuore,
nel suo santo nome noi confidiamo. R.

CANTO AL VANGELO
R. Alleluia, alleluia.
O Astro che sorgi, splendore di luce eterna e sole di giustizia:
vieni, e illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 1,39-45)
A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Parola del Signore.

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