TORNA FINALMENTE IN CARCERE L’ASSASSINO DI BARBARA BELLOROFONTE

Ago 11th, 2009 | Di cc | Categoria: Nazionale, Politica

barbara-bellerofonte.jpgL’assassino di Barbara Bellorofonte , condannato a trent’anni e rimesso in libertà per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva , è tornato in carcere . Luigi Campise , 26 anni , è stato arrestato dai carabinieri del suo paese in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare motivata dal perciolo di fuga .Il caso , che aveva scosso l’opinione pubblica nazionale , era scoppiato dopo la pubblicazione sul Corriere della Sera di una amara ed accorata lettera del papà di Barbara che aveva lamentato come l’assassino della figlia , reo confesso e condannato oltre che a trenta anni per l’omicidio anche a quattro anni e mezzo per fatti di droga , fosse libero di passeggiare per le strade del paese , dopo esser stato in cella per poco più di un anno e mezzo .C’è voluta la lettera del povero genitore , c’è voluta la mobilitazione delle coscienze scosse dall’articolo pubblicato sul Corriere , c’è voluta la minaccia del Ministro di Grazia e Giustizia di inviare gli ispettori , per far finire uno sconcio che indubbiamente contribuiva ad aumentare il senso di insicurezza dei cittadini e la loro sfiducia nei confronti della magistratura . Indubbiamente il papà di Barbara non potrà riavere la figlia , la cui vita fu spezzata a 17 anni , ma almeno potrà pensare che qualcuno  si sarà vergognato di quanto avvenuto e del pessimo esempio che veniva dato ai giovani . Ma è proprio necessario che per avere l’impegno della magistratura italiana  occorra farsi sentire sui giornali o tramite le sentenze della Corte dell’Aja ? La nostra speranza è che questo caso spinga chi può a rivedere un sistema processuale  che sembra fatto apposta per consentire ai delinquenti di sfuggire attraverso le maglie della legge , maglie che qualcuno tende ad allargare sempre più , per ignavia , per insipienza , per mancato rispetto dei sentimenti dei cittadini normali ed onesti .  ( Michele Elio Fusco )

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento