Alfano: se i moderati si dividono questa sinistra si porterà via tutto
Nov 28th, 2012 | Di cc | Categoria: Politica
“Siamo in campagna elettorale, ringrazio tutti voi. Le primarie si stanno svolgendo con sofferenza ma ci siamo…”. Angelino Alfano prende la parola al Tempio di Adriano durante un convegno organizzato da ‘Fareitalia’.
Il segretario del Pdl ribadisce la volontà di andare avanti con le primarie e sottolinea: “guardate pure i sondaggi, i sondaggi di tutti i tipi: non c’è la possibilità di battere Bersani e Vendola se il protagonista della competizione non sarà il PdL”.
Infatti, “ci sono due modi per far vincere la sinistra: votare per loro oppure dividerci. Il nostro obiettivo è la riunificazione dell’area moderata che condivide con noi gli stessi valori. Senza il nostro partito in una qualsiasi alleanza non si può battere la sinistra. Non si può vincere senza che il Pdl sia tra i protagonisti”.
Alfano elenca i suoi valori e quelli del Pdl: “la vita, che non la dà e non la toglie il Parlamento; la famiglia, composta da un uomo e una donna che ambiscono a fare figli; la forza del volontariato”, annunciando che “se torneremo al governo il primo provvedimento sarà a sostegno delle famiglie con un anziano in casa”. C’è poi il valore della politica fatta “non per arricchirsi: il minimo che si deve pretendere da un politico è che lo faccia senza rubare e che quando smette di fare politica non è più ricco di quando ha iniziato”. Criteri che, assicura, saranno tenuti in considerazione nel fare le liste. Quanto alle politiche economiche, il segretario del Pdl ribadisce: “Aiuti al ceto medio e alle famiglie, basta tasse è ora che sia lo Stato a fare la cura dimagrante”.
E ribadisce la necessità di liste pulite: “dobbiamo avere il coraggio di cacciare chi non merita di stare con noi”. “Vogliamo rinnovare il Pdl, un partito nuovo dove tutto e tutti vengano dal basso, non più gente dall’alto. E dove chi va in Parlamento dovrà avere un rapporto diretto con gli elettori”.
“La parola d’ordine è ‘rinnovamento’ non ‘rottamazione’; la parola rottamazione non mi piace, è un concetto in cui io non credo, non perché non ci siano persone da mandare via a volte a calci, ma perché non mi piace l’idea che se hai più di 50 anni sei da buttare”.
Alfano poi torna a ribadire che se Silvio Berlusconi si candida a premier le primarie non si faranno, perché “è una questione di buon senso. Se sono state fissate per scegliere il successore di Berlusconi e lui è in campo…”. “Io intanto - conclude - sono qui perché proseguo la mia campagna”.