Il tasso di disoccupazione dei giovani siciliani al di sotto dei 24 anni è pari al 42% . Continua a peggiorare la condizione dei giovani nel mercato del lavoro locale. Il dato è emerso nel corso del seminario “Rete di sportelli informativi per il microcredito in Sicilia: l’autoimpiego quale strumento per combattere la crisi” alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo. Durante il convegno organizzato dall’ENM, presieduto dall’onorevole Mario Baccini, è stato presentato il progetto “Microcredito e Servizi per il lavoro” che si inserisce nelle attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo per il periodo di programmazione 2007-2013 ed è attuato dall’ENM, in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. I Comuni di Palermo, di Catania, di Ribera, di Borgetto e di Termini Imerese, oltre alla Camera di Commercio di Palermo, hanno risposto all’avviso della manifestazione di interesse, pubblicato dall’Ente a fine settembre con scadenza fissata il prossimo 30 novembre. Tiziana Lang, responsabile Osservatorio Microcredito e Politiche comunitarie, ha illustrato mission e obiettivi del progetto “Microcredito e Servizi per il Lavoro”. Lang ha fornito una descrizione del mercato del lavoro siciliano e delle condizioni delle imprese sul territorio auspicando di spingere sulle nuove tecnologie, sulle start up digitali e sullo sviluppo di sistemi innovativi per valorizzare anche il settore della cultura nell’ottica della imprenditorialità. E’ indispensabile “diffondere il microcredito quale strumento di lotta alla povertà, considerato che anche a livello UE il tasso di disoccupazione giovanile si attesta al di sopra del 20%”, ha sottolineato.  Marco Di Marco, assessore alle Attività produttive e allo sviluppo economico Comune di Palermo, si è detto favorevole all’apertura di uno sportello di microcredito a Palermo poiché il tema del microcredito è quanto mai attuale ed anche il governo e gli stessi assessorati dei Comuni stanno potenziando strumenti volti all’autoimpiego. L’impegno dell’amministrazione- ha spiegato- è coinvolgere gli Istituti tecnici per orientare i giovani a nuove conoscenze”. A spiegare le finalità del progetto messo in campo dall’Enm è stato Mario Esposito sottolineando il valore dello strumento microcredito che punta ad accompagnare le fasce più deboli verso il microcredito e la microimpresa attraverso la rete di sportelli informativi per l’autoimpiego quale strumento anticrisi. Piero Cascio, vice capo redattore del “Giornale di Sicilia” ha introdotto l’intervento di Caterina Guercio, responsabile ufficio sviluppo economico Comune di Palermo, che ha annunciato l’adesione al bando di manifestazione di interesse pubblicato dall’ENM  per l’apertura, presso l’assessorato, dello sportello informativo sul microcredito. Massimo Rizzuto, assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Provincia regionale di Palermo ha riferito dell’istituzione di un Fondo di Garanzia di 150 mila euro autorizzato dalla Banca d’Italia con rapporto 1-2 che consente di fornire prestiti garantiti per 300 mila euro. Questo per valorizzare la piccola impresa e agevolare l’inserimento dei giovani. Sono intervenuti anche Steni Di Piazza, Referente Jeremie Banca Etica Sicilia, Giuseppe Mattina, vicedirettore Caritas Sicilia, Gianni Chelo, Regional Manager Sicilia Unicredit Spa, Umberto La Commare, presidente di Arca,  Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese. Il coordinatore regionale siciliano di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”. Maria Giambruno, presidente CCN “Piazza Marina e dintorni”, Michelangelo Pavia, presidente associazione “Neu/noi”.