9° Censimento industria e servizi, e istituzioni non profit: Campania maglia nera nelle restituzioni
Nov 22nd, 2012 | Di cc | Categoria: PoliticaMancano meno di 30 giorni alla scadenza, fissata al 20 dicembre. Dal giorno successivo saranno avviate le procedure di accertamento della violazione dell’obbligo di risposta ai fini dell’irrogazione delle sanzioni di legge
E’ iniziato il countdown per la chiusura delle operazioni censuarie del 9° Censimento industria e servizi e istituzioni non profit, partito il 10 settembre per concludersi il 20 dicembre. I dati sulle restituzioni dei questionari mostrano sinora una partecipazione non adeguata da parte di imprese e, soprattutto, di istituzioni non profit.
Tra le regioni italiane, la Campania si aggiudica il primato negativo nella restituzione dei questionari. A oggi, ha compilato e restituito i questionari solo il 27,1 % del totale di imprese e organizzazioni non profit. La maggior parte ha scelto il canale web (71,3 %), il 18,5% la consegna presso gli uffici postali (canale che ha chiuso i battenti il 30 ottobre), l’8% gli Uffici Provinciali di Censimento, mentre sono il 2,2% i questionari recuperati dai rilevatori.
Nel dettaglio, le imprese che hanno provveduto a riconsegnare il questionario sono un terzo del totale (33,5%), le istituzioni non profit il 23,3%.
Dal 20 ottobre sono i rilevatori protagonisti del recupero dei questionari che ancora mancano all’appello. Sono al lavoro sul territorio per intervistare le imprese e le istituzioni non profit che risultano non aver assolto all’obbligo di risposta. Partecipare al Censimento, infatti, è un dovere sancito dalla legge (art. 7 e 11 del D.lgs. n. 322 del 6 settembre 1989). Resta contestualmente aperto il canale web per la compilazione on line del questionario e gli sportelli di accettazione presso gli Uffici Provinciali di Censimento istituiti presso le Camere di commercio e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Le imprese e le istituzioni non profit che entro il 20 dicembre 2012 non provvederanno a restituire il questionario compilato saranno soggette all’accertamento della violazione dell’obbligo di risposta. La procedura sanzionatoria, attivata dall’Ufficio Provinciale di Censimento, prevede che l’interessato riceva una diffida ad adempiere; in caso di mancata risposta, sarà recapitata la notifica dell’atto di contestazione contenente gli estremi dell’accertamento e le indicazioni sulle modalità di pagamento.
“Rispondere al questionario – sottolinea Andrea Mancini , responsabile del dipartimento che ha organizzato e realizzato tutti i censimenti dell’ultimo biennio – non è soltanto utile alla comunità e al settore di appartenenza, ma è anche un dovere. Invitiamo imprese e istituzioni non profit ad attivarsi e ad accelerare la restituzione dei questionari, seguendo una delle modalità indicate”.
Chi non avesse ancora provveduto, quindi, è invitato a farlo nel breve termine prestando la dovuta collaborazione ai rilevatori.