di Michele Elio Fusco 

Una indagine del Censis mette ancor più in risalto le pessime condizioni della sanità campana , quella stessa sanità contro il cui commissariamento si è scatenato il  governatore Bassolino , che sta anche aggirando la disposizione governativa nominando consulente ed esperto l’attuale assessore regionale Santangelo , quello che ha ereditato la gestione di Montemarano ma che non ha fatto ancora nulla per dare qualche segnale di miglioramento . I dati che si rilevano dalla  ricerca del Censis – così come riportati dal sito web della benemerita associazione Napolipuntoacapo  - sono amaramente eloquenti .Il Censis ha elaborato l’indicatore sintetico dell’offerta sanitaria nelle regioni italiane , valutando la soddisfazione e le aspettative degli utenti insieme con la dotazione strutturale . Ebbene, in tutte le regioni meridionali si registra come i cittadini rilevino un costante peggioramento dell’offerta sanitaria , considerando inadeguata , secondo il 50,8% , la qualità dei servizi , dai domiciliari ai territoriali al pronto soccorso .Amaramente significativi sono i dati relativi alla prevenzione . Un esempio su tutti : il 68,5% delle donne residenti nel Nord Est ha svolto almeno una volta uno screening oncologico al seno contro il 56,3% della media nazionale ed appena il 39,4% delle donne residenti al Sud . Ma ecco i dati elaborati dal Censis:
 Indicatore sintetico dell’offerta sanitaria nelle regioni italiane
Ai primi posti Emilia-Romagna , Toscana , Veneto , Lombardia , Valle d’Aosta .Agli ultimi cinque posti  Basilicata , Puglia , Sicilia , Campania (penultima ), Calabria L’indicatore di offerta sanitaria è stato costruito tenendo conto della valutazione dell’utenza , dell’offerta ospedaliera del numero di Tac , di Ali  e di Trm  per 100.000 abitanti), della mobilità ospedaliera (indice di attrazione e indice di fuga della regione) e della assistenza territoriale con  consultori materno-infantili,strutture di assistenza agli anziani, di assistenza psichiatrica, di assistenza a disabili fisici e psichici.

Facciano i lettori le loro valutazioni e pensino a Bassolino che ha sempre usato la Sanità campana per la difesa del suo potere.