Oggi, 20 novembre 2012,ricorre la celebrazione della Giornata internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. La data coincide con quella di 23 anni fa, quando, esattamente nel 20 novembre 1989, venne approvata la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia,  ad opera dell’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Si tratta di un grande momento per quanto riguarda la storia dei diritti umani: infatti grazie all’ approvazione di questa convenzione, avvenuta poi nel settembre 1990,  i bambini vennero riconosciuti come individui a cui spettano dei diritti specifici in base alla minore età. Dunque, accanto ai diritti universali, quali il diritto al nome, allo studio ed alla sopravvivenza, vennero ad aggiungersi altri diritti, tra i quali il diritto alla libertà di espressione, ed al rispetto della riservatezza del bambino. Le legislazioni relative all’ infanzia, oltretutto, subirono grandi modifiche: venne creato un sitema giudiziario minorile e delle pene molto più efficaci per chiunque si macchiasse di abusi sui minori.

“Investire nei bambini e negli adolescenti per superare la crisi in Italia.” E’ questo quanto afferma Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza in Italia. Anche nei periodi di maggiore crisi, come quello che sta attraversando l’ Italia attualmente, c’è bisogno di investire sugli adolescenti e sui bambini, perchè è solo grazie ad essi che le sorti dell’ Italia potrebbero cambiare. La nuova normativa, comunque, prevede l’ adozione di misure molto pi forti, in grado di contrastare violenze sui minori, ormai sempre più frequenti: si tratta di violenze di tutti i tipi, alle quali assistiamo,  purtroppo, ogni giorno; un fenomeno che invece che decrescere, pare stia crescendo in maniera esponenziale.

Anche l’ ECPAT-Italia onlus, che combatte lo sfruttamento sessuale dei minori dice la sua: “Dobbiamo scalzarci dai primi posti della classifica dei turisti sessuali con bambini, sia uomini che donne. Ribadire un corretto uso delle tecnologie per i giovani, contro gli adescamenti e gli abusi. Lottare con strumenti di cooperazione investigativa il traffico di minori verso il nostro Paese”. In Italia infatti, secondo gli ultimi dati, circa il 34% dei ragazzi afferma di essere stato vittima di “situazioni pericolose” via web; circa 80.000, invece, pare siano gli italiani in cerca di sesso con minori.

La difesa dei minori rappresenta, e deve rappresentare un impegno prioritario da parte di tutte le forze politiche e sociali del nostro Paese. Giorgio Napolitano afferma che bisogna evitare il rischio di esclusione sociale, e che è bene che venga compiuto ogni sforzo a tutela delle famiglie più vulnerabili; deve essere sostenuto il ruolo centrale dei servizi per l’infanzia, tra i quali la scuola, al fine di poter fronteggiare tutte le situazioni di difficoltà e di emarginazione.   Quella di oggi, dunque, rappresenta una giornata ricca di significato, che dovrebbe farci riflettere su tutti i bambini innocenti, vittime di guerre. “Difendere i diritti dei bambini, contrastare abusi, prevaricazioni e condizioni di sfruttamento che ne violano l’integrità e ne compromettono la formazione e la piena realizzazione significa non solo riconoscere anche ai più piccoli cittadini la loro dignità di persone ma anche salvaguardare il futuro civile del nostro Paese”. Così conclude il Presidente della Repubblica.

Fabiana Musolino