Uno spacciatore di droga tunisino, nascondeva la merce sotto la madonna dell’arco. Scoperta la base dai carabinieri durante controlli per bloccare le piazze di spaccio
Nov 15th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleA Melito e marano, ieri sera, i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania insieme a colleghi del battaglione Veneto e con il supporto del nucleo cinofoli di Napoli hanno effettuato un servizio ad “alto impatto”.
A Melito, i militari dell’arma hanno preventivamente circondato la zona del rione 219, sorvegliata dall’alto con un velivolo di supporto dell’elinucleo di Pontecagnano (SA), e hanno proceduto a perquisizioni per blocchi di edificio e nei garage della zona, in particolare di via Arno e via Lussemburgo, per la ricerca di armi e droga.
Nel corso di controlli e perquisizioni i militari dell’arma hanno arrestato per spaccio di stupefacente Snoussi Walid, 31 anni, tunisino, residente a Giugliano in Campania, incensurato, notato su via arno mentre spacciava stupefacenti a diversi acquirenti, droga che prelevava da una cappella votiva a Maria Santissima dell’Arco. Alla vista dei carabinieri l’uomo ha tentato la fuga ma e’ stato comunque inseguito, raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento a piedi. sottoposto a perquisizione, il tunisino è stato trovato in possesso crack e cocaina: 59 dosi di crack del peso complessivo di 60 grammi e 10 dosi di cocaina del peso complessivo di 5 grammi, che teneva in parte sulla persona e in parte nascosti sotto l’immagine sacra.
gli acquirenti sono stati identificati e segnalati alla prefettura quali consumatori di droga.
Durante l’operazione a melito sono stati inoltre arrestati.
- Cecere Gennaro, 32 anni, domiciliato in via Puccini, già noto alle forze dell’ordine, destinatario di ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari ai quali era stato sottoposto per spaccio di stupefacenti dopo violazione agli obblighi della misura più favorevole accertate il 13 novembre dai militari dell’arma.
- Capriello Maurizio, 23 anni, residente in via Londra, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto da un ordine di carcerazione agli arresti domiciliari emesso il 13 novembre dal tribunale di Civitavecchia (RM) dovendo espiare la pena di un anno, 8 mesi e 25 giorni di reclusione per spaccio di stupefacenti.
A Marano di Napoli sono stati invece arrestati per coltivazione e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti i fratelli Menna Antonio e Stefano, 25 e 23 anni, entrambi residenti a Marano di Napoli in via Castelbelvedere e già noti alle forze dell’ordine. sottoposti a perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di una pianta di cannabis indica dell’altezza di 60 cm e di 15 confezioni di marijuana del peso complessivo di 60 grammi.