“SINDROME DA ASSENZA DI FUTURO”, RISCONTRATA DA RAFFAELE FELACO. PER SCONFIGGERLA, A NAPOLI, ANNUNCIATA L’ APERTURA DI UNO SPORTELLO: S.O.S.TEGNO ANTICRISI.

Nov 6th, 2012 | Di cc | Categoria: Salute

Sindrome da assenza di futuro: è questa la patologia che in periodo di piena crisi economica , sta investendo la stragrande maggioranza della popolazione, soprattutto per quanto riguarda i giovani; sembra quasi impossibile, ormai,  diventare “parte attiva” della società. Studiare per anni, sperando di riuscire a costruirsi un futuro ” degno” di tutti i sacrifici fatti e poi ritrovarsi a svolgere lavori sottopagati, o non qualificati? Non è certamente una situazione semplice da affrontare. E non è questo il risultato a cui ciascuno di noi asprirerebbe.

Il problema è stato messo in luce da Raffaele Felaco, presidente dell’ Ordine degli Psicologi della Campania. E’ lo stesso presidente a descriverci una situazione a dir poco drammatica, dove ragazzi tra i venti ed i trent’ anni non sperano più in un “miglioramento” delle proprie condizioni di vita: una sorta di rassegnazione, mista a tanta rabbia.

In Italia, le zone più colpite da questa triste realtà, sono quelle del Mezzogiorno: la città di Napoli, in particolare, risulta esserne affetta. Il problema della disoccupazione dilagante è da sempre esistito a Napoli; ultimamente, però, sta assumendo una piega sempre più drammatica, andando ad intaccare la vita dei singoli individui. “Fino a qualche anno fa - spiega Felaco - i napoletani riuscivano a organizzare qualche attività che mandasse avanti la famiglia, puntando anche sulla creatività, sull’innovazione, sul coraggio di tentare strade nuove. E, per quanto precaria e non strutturata, l’economia girava. Ora c’é un blocco totale e molti hanno l’impressione di essere in un tunnel, in apnea, senza vedere possibilità di uscita”. E’ venuta meno, dunque, la fiducia nel futuro; quella fiducia importante, anzi, indispensabile per  reagire alla situazione. Questo clima di crisi sta determinando forti malesseri psicologici, facendo in modo che vengano meno energie e risorse per fronteggiare la situazione. E non soltanto gli studenti ne stanno risentendo: questi ultimi, di certo, si dicono convinti di non avere futuro, sebbene si impegnino al massimo e facciano sacrifici; ma anche per quanto riguarda imprenditori o commercianti la situazione non è semplice: buona parte di essi sta scegliendo di non investire, nonostante potrebbe, per “conservare” i soldi in previsione del degenero totale della crisi.

Per far fronte a questa situazione di disagi psicologici “inediti”, Felaco annuncia l’ apertura di  uno sportello, presso ognuna delle dieci Municipalità di Napoli: “S.o.s.tegno anticrisi”. Quest’ ultimo nascerà grazie alla collaborazione dei Comune di Napoli, insieme con gli psicologi, e con  gli ordini professionali degli avvocati, dei dottori commercialisti e dei consulenti del lavoro.

“In questa fase - spiega Felaco - stiamo puntando molto sui gruppi di auto-aiuto per tirare fuori le energie positive dalla società”. Insomma, la depressione sociale si combatte ritrovando proprio l’apertura al sociale. S.o.s.tegno anticrisi avrà lo scopo, appunto, di sconfiggere questo clima di sfiducia e di fare in modo che ciascuno di noi torni ad investire nel proprio progetto di vita, puntando sulle proprie capacità.

Fabiana Musolino

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