di Michele Elio Fusco

  Scalpore e discussioni nel mondo politico dopo la pubblicazione di uno studio della Banca d’Italia che giudica i prezzi nelle regioni meridionali più bassi che in quelle dell’Italia centrale e settentrionale . Il livello è inferiore del 16,5 per cento rispetto al Centro Nord . La pubblicazione dei dati ha dato lo spunto al ministro calderoni di riproporre l’ipotesi delle gabbie salariali , esistenti fino agli anni cinquanta del secolo scorso . Dallo studio emergono differenze sostanziali secondo i vari prodotti presi in esame . Se infatti per alimentari , arredamento ed abbigliamento , i prezzi sono inferiori solo del 3%  , le differenze salgono se si prendono in esame gli affitti . I combustibili costano mediamente in più , i servizi costano almeno il 15% in meno . Sarebbe però necessario confrontare i servizi , efficienti , che le regioni del Centro Nord mettono a disposizione dei cittadini e quelli forniti dalle regioni meridionali . E’ forse vero che il biglietto del mezzo di trasporto a Napoli costa meno che in altre città , ma in quale città i pullman viaggiano senza un orario preciso , intere zone sono mal servite , la metropolitana ha poche stazioni ed una frequenza che va dai dieci ai quindici minuti ? Simile il ragionamento in merito , per esempio, alla tassa rimozione rifiuti . In molte città si paga di più, ma a Napoli , a parte l’evasione dovuta all’incapacità dell’amministrazione di ottenere il dovuto , a fronte della tassa quale servizio ottengono i cittadini da una Asìa che è solo il posto dove vengono sistemati assessori trombati o amici degli amici .? Ed il costo delle assicurazioni ? Con la scusa delle possibili truffe il premio risulta più che doppio rispetto ad altre zone del paese . Ma ormai , le compagnie , che avrebbero tutti i mezzi , anche informatici , per individuare i truffatori e gli speculatori , preferiscono nascondersi dietro questo luogo comune per aumentare ogni anno le cifre da pagare . Un accenno infine al costo della benzina . Qualsiasi cittadino campano sa che l’imposta regionale sui carburanti è la più elevata d’Italia . Basta uscire dai confini della regione per pagare di meno gasolio e benzina : Ed allora ? Non sarebbe preferibile fare studi che non si limitino solo ad aride cifre ?