“ Certe cose possono accadere solo a Napoli –commenta amareggiato Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Intorno a mezzogiorno è andato in onda il caos in piazza degli Artisti, nodo fondamentale per l’attuale dispositivo di viabilità nella zona collinare del capoluogo partenopeo “.

“ Il tutto – puntualizza Capodanno - è stato generato dalla presenza di veicoli adibiti al trasporto eccezionale di container i quali ultimi sono stati allocati in un’area della piazza adibita a parcheggio e, addirittura, coprendo una parte delle strisce pedonali, sicché anche i pedoni sono stati costretti ad attraversare la piazza in mezzo alla carreggiata con rischi conseguenti “.

“ Non solo, pure i taxi sono rimasti temporaneamente privi dei posti loro assegnati ed hanno dovuto attendere i clienti praticamente in mezzo alla strada, intralciando ulteriormente il traffico veicolare –prosegue Capodanno -. Naturalmente ad essere penalizzati sono stati anche i residenti e non residenti che abitualmente utilizzano i posti presenti nel parcheggio all’aperto, per una trentina di autovetture, senza che si provvedesse a trovare un’altra area dove poter sistemare i veicoli per tutta la durata della manifestazione “.

“ Va ricordato che i trasporti eccezionali sono regolati da precise norme per garantire anche la sicurezza – precisa Capodanno -. Era facilmente prevedibile che in un’ora di punta per il traffico sia veicolare che pedonale in una zona a forte densità abitativa come il Vomero, una tale operazione, avrebbe avuto notevoli ripercussioni “.

“ E’ davvero sconcertante – conclude Capodanno – constatare che, nonostante che al Vomero siano state pedonalizzate alcune strade, tra le quali tratte di arterie importanti come via Scarlatti e via Luca Giordano, senza realizzare a monte neppure uno stallo per il parcheggio pubblico, con la conseguenza di ridurre ulteriormente le strade e le piazze a disposizione per il transito e la sosta degli autoveicoli, si continui nella politica di sottrarre ulteriori spazi alla viabilità e al parcheggio per organizzare manifestazioni, che potrebbero benissimo essere allocate in aree dove non creerebbero nessuno dei suddetti problemi, come, tanto per rimanere al Vomero, nel piazzale di San Martino, che peraltro avrebbe anche il pregio di consentire ai partecipanti di affacciarsi su uno dei panorami più belli al mondo “.