Melito: operazione dei Carabinieri per combattere il contrabbando e lo spaccio di stupefacenti
Ott 13th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleA melito i carabinieri della locale tenenza con colleghi del battaglione campania hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio per contrastare la vendita di stupefacenti e sigarette di contrabbando, in particolare hanno arrestato:
- per spaccio e detenzione di stupefacenti Cardillo Mario, 19 anni, del luogo, incensurato, Parisi Carmine, 24 anni, residente ad arzano in via Vittorio Emanuele III e Caianiello Giuseppe, 37 anni, residente a mugnano di napoli in via indipendenza, entrambi già noti alle ffoo i predetti sono stati notati su via Lussemburgo nel complesso di edilizia popolare del “rione 219” mentre spacciavano stupefacenti a diversi acquirenti (il primo fungeva da “sentinella” mentre gli altri 2 consegnavano gli stupefacenti da una finestra). alla vista dei carabinieri hanno tentato la fuga sui tetti, venendo comunque bloccati dopo breve inseguimento. sottoposti a perquisizione, nel vano ascensore ove spacciavano, sono stati rinvenuti 37 dosi di crack del peso complessivo di 36 grammi, 16 dosi di cocaina del peso complessivo di 4 grammi, 25 confezioni di marijuana del peso complessivo di 35 grammi, 35 stecche di hashish del peso complessivo di 115 grammi e 400 euro in denaro contante, ritenuti provento d’illecita attività . gli acquirenti sono riusciti a far perdere le tracce;
- per detenzione a fini di vendita di tabacchi lavorati esteri di contrabbando Acerbo Annunziata, 31 anni e criscuolo angelo, 22 anni, entrambi residenti in vico Franco e già noti alle forze dell’ordine. dopo indagini i militari dell’arma hanno perquisito le rispettive abitazioni, trovandoli in possesso di complessivi 3.870 pacchetti di sigarette estere di contrabbando, per un peso complessivo di 60 kg;
- durante i controlli sono stati rintracciati Chevalley de Rivaz Franco, 21 anni, residente in via Mazzini, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto da un ordine di carcerazione agli arresti domiciliari emesso il 6 ottobre dalla procura di napoli, dovendo espiare la pena di 4 mesi e 24 giorni per spaccio di stupefacenti e Carbone Raffaele, 1 anni, residente in via costellazione, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto da un ordine di carcerazione agli aadd emesso il 7 ottobre dalla procura di Napoli, dovendo espiare la pena di 10 mesi e 26 giorni di reclusione per spaccio di stupefacenti;
gli arrestati Caianiello, Parisi, Cardillo e Criscuolo sono stati condotti nel carcere di poggioreale, Acerbo nel carcere di Pozzuoli, mentre Chevalley de Rivaz e Carbone sono stati accompagnati nelle loro abitazioni agli arresti domiciliari.