Calabria e Puglia , due regioni governate dal centrosinistra con la presenza determinante anche dei partiti dell’estrema sinistra scomparsi dal parlamento nazionale e da quello europeo . Calabria e Puglia, due regioni nelle quali la gestione della sanità pubblica desta perplessità e innesca procedimenti giudiziari . InPuglia è di questi giorni la notizia della perquisizione delle sedi dei partiti di centrosinistra , dal PD a Rifondazione alla Lista per Emiliano sindaco . Il senatore Tedesco , del PD , risulta indagato per truffa e turbativa d’asta , destando le ire del partito di Di Pietro che accusa  Emiliano , rieletto sindaco di Bari sull’onda delle polemiche per le frequentazioni di Berlusconi , di aver brigato per fargli dare un posto in Parlamento . Il senatore del PD Tedesco, dal canto suo, assicura di essere innocente e di non aver fatto nulla di illecito nel periodo nel quale era il potente assessore alla sanità nel governo regionale pugliese . Ma intanto l’indagine va avanti , corroborata anche dalle affermazioni di un pentito del clan Striscuglio . La pentola è stata scoperchiata , quella stessa pentola che politici di centrosinistra e giornali loro amici tentavano di tener chiusa facendo trapelare solo  quello che a loro faceva elettoralmente comodo , ossia le frequentazioni di qualche donna senza scrupoli a palazzo Grazioli . Ma se Bari piange , certamente Cosenza non ride . Con un servizio sul Corriere della Sera  Gian Antonio Stella , dopo aver fatto l’elenco di alcune assunzioni facili di esponenti del centrosinistra nei confronti di mogli, figli ed affini ,ricorda il caso di uno stabile ancora incompiuto  affittato a 420 mila euro l’anno . Ricorda inoltre il caso di un tal Fazzolari , precario dell’Azienda sanitaria provinciale , con contratto a termine di tre anni  che , incaricato dalla giunta di occuparsi della stabilizzazione dei precari aveva immediatamente istruito una pratica personale per esser inquadrato al settimo livello .  Sono solo alcuni esempi di una gestione quanto meno allegra della cosa pubblica , una gestione che spinge un personaggio del PD , l’onorevole Bocci , ad invitare gli alleati a seppellire la doppia morale ed a guardare a quanto succede in casa propria senza farsi velare gli occhi dall’appartenenza politica . (Michele Elio Fusco)