Il “Patto per Napoli sicura” è stato firmato ad opera del Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri e del Guardasigilli Paola Severino. Un accordo siglato presso la Prefettura partenopea, insieme anche ai rappresentanti degli enti locali: Caldoro e Cesaro per la Regione e per la Provincia, e Luigi De Magistris, sindaco di Napoli.

 Riqualificazione del tessuto urbano, promozione della cultura della legalità ed interventi di prevenzione e contrasto della criminalità: il Patto prevede tutto ciò. Con durata triennale, e soggetto a verifica annuale, sarà monitorato, inoltre, da una cabina di regia istituita presso la Prefettura.

Si cercherà,  grazie al Patto per Napoli sicura, di prestare maggior attenzione alla “sicurezza” dei cittadini, tantando di agire in funzione della risoluzione di grosse problematiche: criminalità, violenza, spaccio di stupefacenti, sono fenomeni da sempre legati alla città di Napoli, e, negli ultimi anni in forte crescita. E’ giunto il momento di intervenire con più concretezza. La Regione Campania si impegnerà in grosse iniziative, col fine di migliorare le condizioni di vita di tutti gli abitanti di Napoli e di tutta la Campania, garantendo loro tranquillità e sicurezza, e cercando di rendere “vivibili” anche le zone più degradate di tutta l’ area. Grossa importanza sarà rivestita anche dal Centro di documentazione anticamorra della Regione Campania, finalizzata alla divulgazione di materiale informativo e documenti riguardo i temi della criminalità, del terrorismo, della sicurezza urbana e soprattutto dell’ educazione alla legalità.

Le parti si impegneranno ad affiancare la polizia con misure di prevenzione, lotta e viglanza anche verso fenomeni di devianza giovanile, quale ad esempio il bullismo. Verrà favorita poi, la realizzazione di interventi di riqualificazione delle aree rese libere da insediamenti di popolazioni nomadi.

 Annamaria Cancellieri esorta tutti: “Fare le cose tutti insieme, questo è il modo giusto di affrontare i problemi!”

 Aumentare la collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini: è questo quanto il Patto si propone di fare. “Ciascuno dia il suo contributo. Mi rivolgo ai tanti napoletani perbene ai quali non si chiede di diventare eroi ma semplicemente di stare vicino ai giovani perchè questo vento di rinascita che soffia si possa estendere!” Questo, invece, l’appello del ministro della Giustizia, Paola Severino. Ma il “Patto per Napoli sicura” rappresenta soltanto un primo passo verso un cammino ancora lungo e difficile da perseguire, ma che verrà di certo intrapreso con grande voglia di migliorare, e di migliorarsi.

Fabiana Musolino