FAREAMBIENTE PROMUOVE I REFERENDUM SUL PROBLEMA RIFIUTI A NAPOLI

Set 27th, 2012 | Di cc | Categoria: Ambiente

“FareAmbiente Napoli da Amare”: è il nome del triplice referendum consultivo che il movimento ecologista europeo FareAmbiente promuove a Napoli per risolvere il problema dei rifiuti. Se ne parlerà nel corso della conferenza stampa che il movimento ha convocato per venerdì 28 settembre, ore 11, nel Salone dell’Assostampa, via Cappella Vecchia, 8b a Napoli. Parteciperanno i vertici di FareAmbiente: il presidente Vincenzo Pepe; il presidente onorario Paolo Russo;i coordinatori: di Napoli e Provincia Umberto Braschi; della Campania Francesco della Corte; della Macroarea flegrea Andrea Botta; dell’Area NapoliNord Assuntina Riccio; i rappresentanti del Comitato promotore referendario e delle Guardie ecozoofile del Movimento.

Tre i quesiti sui quali i napoletani dovranno pronunciarsi, tutti di importanza determinante: il primo, sul potenziamento della raccolta differenziata porta a porta per raggiungere il 50 per cento previsto dal piano regionale; il secondo, per la realizzazione di impianti di termovalorizzazione per il ciclo dei rifiuti, che consentirebbe di abbattere i fortissimi costi attualmente sostenuti dalla cittadinanza per lo smaltimento ‘fuori mura’, e contemporaneamente fornirebbe energia elettrica; il terzo, per la chiusura immediata delle discariche dei rifiuti presenti sul territorio comunale con bonifica dei siti contaminati.

“Alla base dell’ iniziativa referendaria - spiega Pepe - vi è la necessità improcrastinabile di porre un freno concreto alle cause di inquinamento ambientale da rifiuti, che ha raggiunto livelli di altissimo rischio per la salute pubblica; e, allo stesso tempo, debellare il dilagante fenomeno dei roghi di immondizia, causa di una allarmante incidenza tumorale nei cittadini residenti; risparmiare somme ingenti che attualmente vengono sperperate per smaltire altrove i rifiuti locali; recuperare energia dallo stesso smaltimento a vantaggio delle casse comunali con il conseguente abbattimento delle relative tasse”.

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