ANGELA CELENTANO: SOMIGLIANZA STRAORDINARIA E MOLTI PUNTI DI CONTATTO CON CELESTE, IN MESSICO. CHE SI TRATTI DAVVERO DI LEI? PROSEGUONO LE INDAGINI.
Set 25th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
Era il 10 agosto 1996, quando venne persa ogni traccia di Angela Celentano, all’ epoca una bambina di soli 3 anni. Sono passati 16 anni, dunque, durante i quali sono state molteplici le segnalazioni riguardanti ipotetici ritrovamenti di Angela.
Risale a due anni fa, però, quella che sembrava essere l’unica strada più seria da seguire, quella che riaccese la speranza nei cuori di Maria e Catello Celentano, genitori della bambina, che non hanno mai smesso di cercarla. Nel maggio del 2010, infatti, giunse ai due una mail inviata direttamente dal Messico: a scrivere loro fu una ragazza di nome Celeste, che confessò di essersi riconosciuta all’ interno delle fotografie di Angela da bambina. Effettivamente le fotografie messe a confronto, denotano una somiglianza sorprendente, nonostante siano passati molti anni. Anche l’ età della ragazza, risulta essere quella che oggi avrebbe dovuto avere la bambina scomparsa durante una gita con i genitori sul Monte Faito, in provincia di Napoli.
Oltre un anno di corrispondenza tra la presunta Angela ed i suoi genitori, sempre più convinti di aver ritrovato la loro figlia. “Ho visto le foto molte volte e mi fanno sempre piangere, piangere, piangere perché so che quella della foto sono io e non vi posso dire il mio vero nome. Ma sono in Messico e sono felice dove sto. Non preoccupatevi per me e non potrei tornare con voi perché non potrei separarmi da questa famiglia con la quale sto da 12 anni e quasi non ho più ricordi di voi fino a che ho visto le foto. Ma credetemi, amo anche voi. Sono felice, non mi cercate più”. Questa una delle mail ricevute dai coniugi Celentano. La ragazza, ormai 20enne, dice di essersi trovata nella casa dove abita tutt’ oggi non si sa in che modo. “Mia madre mi racconta la storia di quando aveva preso una donna per aiutarla nei lavori domestici, questa portava con sé una bimba di 4-5 anni e ogni sera tornava a casa con lei; ma una sera mia madre tornò dal lavoro e non trovò questa signora che, però, aveva lasciato me.“ Questo è quanto è stato raccontato a Celeste, e questo quanto lei ha raccontato a Maria e Catello. Nel momento in cui lo scambio di mail con la famiglia Catello diventò sempre più fitto, però, e nel momento in cui la polizia si avvicinò in Messico, e quindi alla ragazza, di Celeste non si ebbe più nessuna traccia. Ed ancora una volta, i genitori di Angela, si trovarono a ripercorrere una tragedia lunga 16 anni, ed a riaprire una ferita mai chiusa del tutto.
Le ricerche, però, non si sono fermate. E’ in Messico, oggi, che si è aperto un altro giallo: si è risaliti, attraverso le mail della ragazza, al pc dal quale queste sono state inviate. Il pc, però, sembra appartenere ad una famiglia e ad una casa diverse da quelle indicate da Celeste. Si tratterebbe di una famiglia con due figli, tra i quali una ragazza con 3- 4 anni meno di Angela. I test del DNA effettuati sui due ragazzi, comunque, non hanno portato a nessun risultato. Nonostante la famiglia abbia negato di conoscere quella ragazza, ed abbia negato che siano state mandate mail attraverso il loro pc, la procura messicana ha deciso di metterla sotto inchiesta per false dichiarazioni.
Di recente, però, pare abbia preso vita un’ altra ipotesi da tenere in considerazione: qualcuno, forse un hacker, potrebbe aver mascherato l’ indirizzo telematico dal quale sono partiti i messaggi, proprio per fare in modo da non risalira alla ragazza. E’ stato accertato, inoltre, che dallo stesso ip è stato creato un indirizzo Facebook, sotto il nome di Celeste Ruiz, rivelatosi fasullo. Continueranno, comunque, le indagini. Non ci si può fermare proprio adesso, la speranza di ritrovare “Celeste” è tanta.
Fabiana Musolino