L’europarlamentare Enzo Rivellini (Ppe/Mezzogiorno di Fuoco) ha rilasciato la seguente dichiarazione: «L’altro ieri mi sono confrontato con il Direttore Generale Ambiente della Commissione Europea, il dottor Karl Falkenberg, uomo autorevole e decisivo relativamente alle scelte che verranno assunte sul Piano Rifiuti della Campania. Purtroppo le notizie non sono affatto positive. Falkenberg mi ha specificato che il Piano Rifiuti presentato è ancora lacunoso, poco attendibile, poco concreto e pieno solo di buone intenzioni. Mi ha testualmente riferito il dottor Falkenberg: “Ad esempio viene specificata l’intenzione di costruire un termovalorizzatore per eliminare anche le eco-balle, ma non viene precisato quando e dove. Se avessimo avuto bisogno delle buone intenzioni non avremmo chiesto per la seconda volta un piano specifico e dettagliato”. Per questo lo stesso Falkenberg mi ha detto che sono in attesa dei nuovi progetti e di un piano credibile che abbia chiaramente le indicazioni dei luoghi e degli impianti (termovalorizzatori, ecc.). Pertanto ad oggi il Piano è praticamente bocciato, benché Falkenberg ha specificato che ogni decisione di multare l’Italia è di natura politica, anche se il giudizio tecnico ad oggi è negativo. Tra l’altro, ha aggiunto Falkenberg, siamo già al secondo richiamo e quindi la multa potrebbe essere immediata. Ad un mia precisa domanda mi ha risposto che comunque la definizione dell’intera vicenda avverrà entro fine anno.

Ho correttamente relazionato all’assessore regionale Giovanni Romano tutto ciò, anche perché, anche a detta di Falkenberg, l’assessore stesso si sta impegnando con grande buona volontà per evitare l’ennesima figuraccia alla Campania ed all’Italia. Ho invitato il dottor Falkenberg a ritornare in Campania, come suggeritomi dallo stesso assessore Romano, e ciò probabilmente avverrà a dicembre visto che il direttore generale, tra ottobre e novembre, sarà in India per un’altra analoga emergenza rifiuti».