Cosa prevede il sistema elettorale tedesco
Set 15th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
Il sistema elettorale tedesco.
· Ciascun partito presenta le proprie candidature per metà attraverso liste bloccate e per metà nei collegi uninominali-maggioritari a turno unico, ma il 100 per cento dei seggi è attribuito in ragione proporzionale in base ai voti ottenuti dalle liste di partito.
· Gli elettori esprimono due voti, ma solo il voto per le liste determina quanti sono gli eletti per ciascun partito, compresi quelli nei collegi uninominali.
· Se in base al calcolo proporzionale un partito ha diritto, ad esempio, a 100 seggi e ha vinto 60 collegi uninominali, avrà diritto ad altri 40 eletti nelle liste.
· Perché un partito sia ammesso al riparto dei seggi deve superare la soglia del 5 per cento dei voti a livello nazionale oppure vincere in almeno tre collegi uninominali.
· L’elettore ha due voti a disposizione. Uno per il partito, che determina il numero dei seggi che questo partito avrà in Parlamento, fermo restando uno sbarramento al 5%. L’altro invece per un candidato.
· Nel collegio elettorale viene eletto chi ha ottenuto il maggior numero di voti.
· Essendo proporzionale puro (salvo sbarramento), il sistema elettorale tedesco fotografa la realtà esistente. Ogni partito si presenterebbe da solo e gli elettori non sceglierebbero direttamente il governo. Gli esecutivi si formerebbero solo dopo il voto, in Parlamento.