“Operazione Dynasty”
Set 11th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
La Polizia di Stato di Modena ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due rapinatori di origini romane (padre e figlio), esecutori della rapina consumata il 9 settembre 2011 in danno del Banco San Geminiano e San Prospero di Modena.
Le indagini hanno consentito di identificare i rapinatori grazie alle impronte digitali lasciate su alcune banconote: operazione, quest’ultima, complessa e laboriosa vista la mole di impronte presenti sulle stesse.
In particolare gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Modena hanno esaminato i filmati delle telecamere a circuito chiuso della banca notando che, durante le operazioni di prelievo dei soldi, i rapinatori raccoglievano anche una mazzetta civetta di banconote.
Tale circostanza, ha consentito di “recuperare” le impronte digitali dei due con conseguente possibilità di attribuire loro la responsabilità della rapina.
Dall’operazione è emerso che sul più anziano dei due rapinatori (il Padre), grava anche l’accusa di tentato duplice omicidio, evasione e rapina di altri istituti di Credito, lo stesso inoltre risulta essere il figlio di un elemento storico della Banda della Magliana già sottoposto al regime speciale di cui al “416-bis”.