La Milano noir di Francis “Faccia d´Angelo” in un successo annunciato di Antonella D’Agostino

Ago 31st, 2012 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

MILANO - Antonella D’Agostino, l’autrice, afferma: «Un gangster che si oppose alla diffusione dell’eroina». Francis Faccia D’Angelo, il libro a 30 anni dalla morte di Turatello, presentato ieri all’International Hotel di Mondragone in un immenso bagno di pubblico. «Francis Faccia d’ angelo: La Milano di Turatello»: la storia di un uomo e la fotografia di una città in una certa epoca. Edito da Milieu, il libro racconta la storia di uno dei più celebri gangster della Milano anni 70, Francesco Turatello. L’autrice, un’ amica di Francis fin da ragazza, Antonella D’ Agostino, spiega: «Ho voluto scriverlo come omaggio nel trentennale della morte» (Turatello, classe 1944, fu ucciso da cinque sicari nel carcere di Badu ‘ e Carros, Nuoro, il 17 agosto 1981). Con la prefazione di Eros Turatello, figlio di Francis, il libro è stato presentato a Mondragone, città nativa dell’autrice. Hanno partecipato l’autrice Antonella D’Agostino, l’attrice e cantautrice Anna Calemme, Angela Rossi, Antonio Centomani, Alfredo Mariani con le telecamere di DIVE&DIVI, la poetessa Tina Piccolo ambasciatrice della poesia nel mondo, l’artista Massimo Pacilio ed innumerevoli personalità del mondo del’arte, dello spettacolo e della comunicazione. In un flusso narrativo affascinante come un film noir, letto con grande trasporto dalla radiosa Anna Calemme, scorre la Milano in cui si muoveva il re delle bische. Città dove i soldi circolavano facili e, a certi livelli, anche la cocaina e le donne che animavano le notti della malavita e della bellavita di gangster, mafiosi, professionisti e politici, magari tutti seduti dello stesso tavolo dello stesso night. Poi arrivò l’ eroina, che a Turatello non andava giù: «Aveva il terrore che Milano “s’ impestasse” - racconta D’ Agostino, diceva che serviva a togliere di mezzo i ragazzi che si occupavano di politica». Una criminalità anche feroce e spietata, ma con tratti romantici. «Francesco non ha mai portato via i soldi a un poveraccio», ricorda l’autrice. In attesa di realizzare un film sulla storia del libro, La D’Agostino in questa sede ha presentato in un’atmosfera celata da segreti un’anteprima del suo prossimo film, tratto da una storia vera della sua terra (Mondragone) e che avrà come coprotagoniste due donne della nostra Campania: la splendida Benedetta Valanzano (foto copyright Pizzi) e la stessa Anna Calemme. La serata è terminata con le splendide canzoni di Adamo, noto chansonnier dagli anni 60 ad oggi, e con un richiestissimo mini recital di Anna Calemme, naturalmente tutto accompagnato da fiumi di champagne.

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