PRIMARIE PD, LETTA AVVERTE “IN CAMPANIA SERVE DISCONTINUITA’”
Lug 29th, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionalePRIMARIE PD, LETTA AVVERTE: “IN CAMPANIA SERVE DISCONTINUITA’”
di Davide Gambardella
«Rinnovamento» è la parola d’ordine che porterà al congresso nazionale di autunno il Partito Democratico, attraversato da forti diatribe tra più correnti che stanno creando spaccature da sanare con la nomina di un nuovo segretario nazionale. Quella che però resta a livello nazionale una sfida tra le varie correnti per eleggere con le primarie il nuovo leader, è una resa dei conti a livello locale, in cui viene esplicitamente chiesta «discontinuità» con le ultime gestioni del centrosinistra. A farlo è innanzitutto Enrico Letta, ieri a Napoli per la presentazione del comitato pro Pierluigi Bersani, candidato alle primarie del Pd contro l’uscente Franceschini: «Vi è bisogno di cambiamenti sia a livello nazionale che locale – chiosa Letta – in questi venti mesi di Pd abbiamo sbagliato qualcosa, ed ora puntiamo a rafforzarci gettando delle basi fondate su un progetto politico fatto di proposte che mirino soprattutto al rilancio del Mezzogiorno d’Italia. Bersani ha finora illustrato delle idee concrete per il Sud, ma in Campania ci aspettiamo soprattutto un segnale di discontinuità che ci porti ad essere più forti per le prossime elezioni regionali del 2010». Messaggi i cui destinatari sono facilmente rintracciabili nei governatori di centrosinistra, in primis Antonio Bassolino, il quale ha rilanciato l’idea di creare una lega a vocazione meridionalista sulla falsariga di quella proposta dal leader dell’Mpa Lombardo: «Non bisogna chiudersi all’interno dei localismi – avverte il coordinatore del comitato Bersani, Filippo Penati – è un errore che non permetterebbe di affrontare la questione Sud in maniera unitaria. Bisogna cambiare il passo, perché come si è visto in questi mesi le cose non possono andare avanti così. Occorrono scelte coraggiose per eleggere un leader nazionale, ma la percezione più profonda del disagio che si sta manifestando all’interno dell’intero Paese è avvertita qui in Campania».
Il clima che si preannuncia per i congressi autunnali sarà quindi più caldo che mai. L’idea dell’entourage di Bersani è quella di dare maggiore spazio ai giovani, un segnale di discontinuità che potrà riavvicinare gli elettori di centrosinistra al Partito Democratico. Le fiches, dunque, sono tutte puntate sulle nuove leve che già hanno dimostrato fedeltà al partito nei primi mesi della sua nascita. Ed ecco che il nome di Enzo Amendola per la segreteria regionale del Pd viene ufficializzato dopo le voci dei giorni scorsi. «La mia sarà una candidatura per ricostruire un partito in cui negli ultimi venti mesi si sono consumati troppi litigi – afferma Amendola – e credo che le primarie siano lo strumento più utile per garantire un futuro diverso a questa regione. Dobbiamo partire con lo stesso entusiasmo con il quale abbiamo permesso a questo partito di nascere, e soprattutto bisogna ricompattare le fila di un partito in cui non vi è ancora la piena coesione d’intenti».