CRISI, SOLTANTO UN ITALIANO SU TRE IN VACANZA

Ago 28th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

Parlano Adusbef e Federconsumatori: “andamento assolutamente negativo per quanto riguarda la stagione turistica 2012″ 

ROMA - La crisi in Italia continua a farsi sentire; gran parte della popolazione italiana, infatti, per l’ estate 2012, è stata costretta a non poter trascorrere le vacanze estive fuori dalla propria città a causa di motivazioni economiche. Bagagli, lunghi viaggi,  partenze e rientri hanno coinvolto soltanto un italiano su tre.

Siamo giunti oramai quasi alla fine delle vacanze estive, e, secondo quanto ci dicono Adusbef e Federconsumatori, i primi bilanci pongono l’ accento sull’ andamento assolutamente negativo della stagione turistica. Il dato a conclusione della stagione estiva 2012, infatti, risulta addirittura peggiore rispetto a quello rilevato nel 2011: soltanto il 34% degli italiani  ha soggiornato, almeno per una settimana, al di fuori delle mura domestiche, e fuori dalla propria città.

Circa il 36% della popolazione, invece, secondo ciò che è emerso dai dati, per il 2012 avrebbe optato per vacanze “mordi e fuggi”: stiamo parlando dei classici fine settimana fuori di tanto in tanto durante il periodo estivo; c’è addirittura chi, tra questi, ha “approfittato” di qualche amico o familiare che disponesse di case presso località turistiche, per trascorrere lì giornate ricche di sole e mare. Quella del pendolarismo è una tendenza che via via si sta diffondendo e sta accelerando. Questo, secondo l’ associazione dei consumatori, soprattutto grazie alla forte caduta del potere d’acquisto delle famiglie. Il fenomeno del pendolarismo è stato accompagnato da forti disagi dovuti ai disservizi dei treni, durante tutta la stagione estiva; tantissime e continue, infatti, le lamentele e le segnalazioni da parte di tutti coloro i quali si sono mossi in treno: vagoni super affollati, sporchi , vecchissimi, e per di più senza aria condizionata nonostante il caldo infernale che ha travolto tutta l’ Italia: ecco tutte le carenze con cui hanno dovuto fare i conti i viaggiatori.

Quello del calo delle presenza turistiche è un dato da non sottovalutare. Non va ad intaccare soltanto la vita delle singole famiglie, ma potrebbe avere delle forti ripercussioni su tutta l’ economia del nostro paese. Per questo, afferma il presidente dell’ associazione Federconsumatori Rosario Trefiletti, insieme ad Elio Lannutti, presidente della  Adusbef, “E’ necessario agire con urgenza per una ripresa del potere d’acquisto della famiglie”; in più,  chiaramente, bisogna  prevedere un piano per il rilancio del settore turistico, definito da sempre come “oro nero” per il nostro Paese.

 

Fabiana Musolino

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