CONTROLLARE IL MERCATO DELLA PROSTITUZIONE ATTRAVERSO DELLE ZONE - CUSCINETTO APPOSITE: OPINIONI E PARERI CONTRASTANTI RIGUARDO L’ IDEA DEL SINDACO.
Ago 17th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
Creare un “quartiere a luci rosse”: questa l’ ultima idea del Sindaco De Magistris. Il luogo dovrebbe rappresentare una zona cuscinetto dove accogliere ed inserire tutte le prostitute, controllandole con finalità di recupero e reinserimento; una vera e propria area dove poter controllare il mercato della prostituzione; di posti del genere ne esistono già molti, in diverse città d’ Europa.
Per il momento si tratta un progetto che non vede ancora nulla di concreto. C’è bisogno di discuterne con l’ intera città, con i cicttadini e con le associazioni laiche e cattoliche. L’ idea di De Magistris non sarebbe quella di un ” parco dell’ amore”: si tratterebbe di un luogo sociale dove poter scambiare due chiacchiere, mangiare qualcosa, guardare un film, ed “appartarsi” qualora lo si desiderasse. ” Non un ghetto, ma posti sicuri senza stare al Parco Virgiliano con i giornali, o in altri luoghi nei quali si rischiano rapine ed aggressioni. E’ un modo per tutelare anche i nostri figli.” Ecco cosa pensa il sindaco.
La proposta lanciata, in ogni caso, ha immediatamente suscitato numerosi pareri, commenti… e polemiche… immancabili! Disparate le reazioni e le opinioni. Anche il mondo politico si è espresso a riguardo: Raffaele Cananzi, esponente di spicco del movimento cattolico italiano, sarebbe favorevole a prendere in considerazione l’ idea. Secondo l’ ex presidente dell’ Azione Cattolica, soprattutto in una grande città come Napoli, il fenomeno della prostituzione di certo non aiuta gli adolsecenti, per cui andrebbe regolato. “Bisognerebbe trovare la soluzione più umana possibile ed eticamente praticabile..” dice.
I Verdi, invece, non si sono mostrati soltanto favorevoli, quanto anche molto entusiasti di fronte a tutto ciò. Ritroviamo un Borrelli che non ha perso tempo a dichiarare attraverso i microfoni radiofonici tutto il suo consenso: pensa che sarebbe fantastico se a Napoli si riuscisse ad inquadrare le persone che svolgono questa attività, proteggendole dalla criminalità organizzata. Della stessa opinione anche la Federazione della Sinistra, mentre Gianni Lettieri non la pensa allo stesso modo. Si esprime con toni molto più duri sostenendo ci siano cose molto più importanti a cui pensare.. altro che parchi dell’amore!
Queste, dunque, le idee politiche. Per quanto riguarda invece il parere popolare, tramite un sondaggio online lanciato da “Il Mattino”, è emerso che l’ 85% dei lettori sarebbe d’ accordo con il prendere seriamente in considerazione l’ innovativo progetto.
Si tratta, comunque, di un discorso che sta maturando. Quello della prostituzione oggigiorno rappresenta un fenomeno in forte crescita, qui in Italia. Sarebbe bene, a Napoli, attuare misure di prevenzione, prima che il mercato della prostituzione si espanda e raggiunga i livelli di Roma o Milano. “Come è noto la prostituzione di per sè non è un reato; a poco valgono le denunce. Quello che serve è controllare e prevenire. Così si arginano anche i mercanti di carne umana”. Queste le parole del Sindaco.
Fabiana Musolino