15 agosto 1769 – 15 agosto 2012: a quasi duecentocinquant’anni dalla sua nascita Napoleone continua ad essere uno dei personaggi più controversi e seguiti della storia. Lo dimostra anche il successo del “Napoleone il comunicatore” di Roberto Race

Ago 14th, 2012 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Napoleone il comunicatore. Passare alla storia non solo con le armi” di Roberto Race uscito a fine giugno è già un successo editoriale per Egea, la casa editrice dell’Università Bocconi.

Race racconta Napoleone come guru della comunicazione, come l’uomo che ha inventato l’opinione pubblica, il merchandising e promosso la sua immagine con modalità moderne.

Il libro sarà presentato martedì 21 agosto a Capri al Centro Cerio, luogo simbolo della cultura nell’Isola Azzurra


15 agosto 1769 – 15 agosto 2012: a quasi duecento cinquant’anni dalla sua nascita Napoleone Bonaparte continua ad essere uno dei personaggi più controversi e seguiti della storia.

A dimostrazione di ciò il successo che sta riscuotendo nelle librerie italiane

“Napoleone il comunicatore. Passare alla storia e non solo con le armi” del giornalista e consulente in comunicazione e public affairs Roberto Race .

Il volume, edito da Egea, la casa editrice dell’Università Bocconi, sarà presentato a Capri martedì 21 agosto alle 19 nella sala conferenze del Centro Ignazio Cerio(Piazzetta Cerio 5), il luogo simbolo della cultura nell’Isola Azzurra che si affaccia sulla “mitica” Piazzetta.

L’incontro, organizzatodall’Associazione Antemussa presieduta da Annamaria Boniello, sarà coordinato dal consulente di comunicazione Salvatore Toriello.
A discutere
con l’autore di “Napoleone il comunicatore” saranno il giornalista e già direttore del centro Rai alla Presidenza della Repubblica Giovanni Garofalo, il professore di Filosofia della comunicazione all’Università La Sapienza Gian Piero Jacobelli ed il Chairman e Ceo di Italian Business & Investment Initiative New York Fernando Napolitano.

Il libro (Egea 2012, 144 pagg. 16 euro)

C’è un filo rosso che attraversa tutta l’epopea di Napoleone. Dalla spedizione italiana alla missione in Egitto, fino ai trionfi di Ulm o Austerlitz, alle successive disfatte e al doppio esilio. È la sua straordinaria, modernissima, visionaria, profetica capacità di comunicare. Ma in che modo e con quali risultati? Roberto Race esplora e propone una“riflessione di natura storica fortemente legata al presente che permette di focalizzare l’attenzione sull’agire comunicativo consapevole e finalistico degli attori politici, sull’uso consapevole della comunicazione”, come afferma l’esperto di comunicazione e relazioni pubbliche Mario Rodriguez nella postfazione.

Napoleone ha inventato l’opinione pubblica così come siamo abituati ad intenderla oggiAggiungi un appuntamento per oggi. Ha utilizzato per la prima volta il merchandising, ha saputo promuovere la sua immagine mentre guidava la Grande Armée alla conquista di mezza Europa.


“Sin dalle prime battute” afferma lo storico Luigi Mascilli Migliorini nella sua prefazione, “la capacità di comunicare di Napoleone era apparsa virtù istintiva di un ventisettenne generale che annunciava in sé, visibilmente, le incertezze di un eroe di Stendhal e le arroganze di un personaggio di Balzac”.


Nel volume Race spiega modalità ed eventi che segnano l’ennesimo primato del generale Bonaparte, meno conosciuto dei tanti conquistati nelle battaglie condotte per mezza Europa. Per lui comunicare non è solo un mezzo che usato al meglio “consente di anticipare le mosse dell’avversario e sbaragliarne gli schieramenti”, ma anche “uno strumento di rappresentazione, con il quale si inscena un summit come si commissiona un quadro”.

In ogni caso, avverte l’autore, Napoleone ha potuto vincere anche da grande comunicatore “perché quella che raccontava non era una favola qualsiasi”. Alla prova dei fatti, “qualsiasi campagna di marketing, senza contenuti adeguati, non regge alla distanza, tanto più al peso della storia”.

“E’ un libro utile sia a chi intenda approfondire le radici delle tecniche moderne di comunicazione,sia a chi voglia entrare in contatto con una dimensione ancora non completamente esplorata di una delle figure più originali e controverse della storia moderna”, conclude Race.

L’autore
Roberto Race, giornalista econsulente in comunicazione e public affairs, ha lanciato in Italia la figura del direttore relazioni esterne e comunicazione “in affitto” e lavora oggiAggiungi un appuntamento per oggi come temporary manager per alcune delle più dinamiche e innovative aziende italiane.

Fa parte dell’Aspen Institute Italia come Aspen Junior Fellow, di RENA Rete per l’eccellenza nazionale, della Ferpi, de Il Chiostro e del consiglio direttivo di INWARD Osservatorio Internazionale sulla Creatività Urbana.

È segretario generale della Fondazione Valenzi, l’istituzione internazionale attiva nella cultura e nel sociale dedicata all’ex sindaco di Napoli Maurizio Valenzi.

Marco Franciosi

un commento
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