“Il Popolo della Libertà garantirà con il suo voto in Parlamento il sostegno a un decreto legge sul caso Ilva, qualora il governo decidesse di intervenire con un provvedimento d’urgenza”. Lo ha annunciato Angelino Alfano, confermando il nostro impegno assoluto a favore del lavoro al Sud. Tutto questo mentre la sinistra sciopera, scende in piazza, litiga tra sindacalisti e ambientalisti: noi offriamo fatti, loro scioperi e parole.

Il segretario del PdL è invece in grado di operare concretamente per il ritorno alla piena attività e al lavoro dell’Ilva di Taranto, dopo aver parlato con Raffaele Fitto che ha partecipato ad un tavolo istituzionale sulla grave situazione dello stabilimento determinata da una incomprensibile decisione della magistratura.

Ma non solo. L’impegno per il Sud e per il lavoro si concretizza anche per il progetto della nuova tratta ferroviaria Napoli-Bari: “È motivo di soddisfazione” afferma Alfano “constatare che il progetto per la realizzazione della Napoli-Bari entra nella sua fase operativa. Con la firma del contratto istituzionale, siglato oggi tra il governo Monti e le Ferrovie dello Stato, si completa l’iter, avviato dal governo Berlusconi, - e in particolare dell’allora ministro Raffaele Fitto - che aveva individuato proprio in questa formula contrattuale uno strumento veloce per il raggiungimento dell’obiettivo e aveva già stanziato quattro miliardi di euro. L’opera si inserisce, quindi, in quel quadro che, per il Pdl, riveste un’importanza strategica e che vede nei trasporti uno dei punti fondamentali per lo sviluppo e l’occupazione in Italia”.

Il segretario del Pdl si è anche soffermato, attraverso twitter, sulle future elezioni amministrative a Roma: “Sulle primarie a Roma sottoscrivo parola per parola le dichiarazioni di Gianni Alemanno. Tutto il resto sono stucchevoli giochini”.

Alfano conferma quanto detto dal sindaco di Roma, ovvero che si faranno le primarie per la candidatura alla poltrona di primo cittadino della Capitale. Smentisce così Storace il quale sosteneva che proprio Alfano gli avesse spiegato che le primarie romane non si sarebbero svolte.