I Cavalieri dell’Ordine Militare di Santa Brigida di Svezia con l’Arcivescovo Armando Dini celebrano la loro fondatrice e compatrona d’Europa nella Chiesa Barocca di Napoli
Lug 31st, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
Dopo l’incontro con il Patriarca Latino di Gerusalemme continua il cammino spirituale, assistenziale ed umanitario della nobile istituzione cavalleresca
NAPOLI - La delegazione napoletana dell’Ordine Militare del SS. Salvatore e S. Brigida di Svezia, alla presenza del Gran Maestro, si è riunita, in occasione della festa liturgica di S. Brigida, per celebrare la sua Celeste Patrona e Fondatrice nell’antica chiesa barocca a Lei dedicata nel centro di Napoli.
Il Parroco e Cappellano Capo dell’Ordine, P. Tommaso Galasso, e il confratello P. Leonardo Liloia, dell’Ordine della Madre di Dio (O.M.D.), alle cui cure è affidata la chiesa, hanno accolto, nella splendida sagrestia affrescata da Luca Giordano, il Gran Maestro, Conte Federico Abbate de Castello, accompagnato dalla gentile consorte, dal Luogotenente per l’Italia, Cavaliere di Gran Croce Giovanni Angelo Marciano e dal Preside della Sezione Campania, Grand’Ufficiale Pierluigi Scarpa.
La solenne liturgia è stata presieduta da S. Ecc. Rev.ma Mons. Armando Dini, Arcivescovo Emerito di Campobasso–Bojano, che durante l’omelia ha tratteggiato con cura ed efficacia la figura di S. Brigida, quale donna che ha vissuto pienamente il suo tempo e il suo impegno cristiano nella molteplicità dei servizi ai quali è stata chiamata, prima come moglie, madre e precettrice, poi quale pellegrina e voce critica nella Chiesa e nella realtà storica del suo tempo.
Successivamente, ha evidenziato come,
Numerosa e sentita la partecipazione della comunità parrocchiale, che ha organizzato un momento conviviale al termine della cerimonia, anche per festeggiare l’ottantesimo compleanno del Vescovo Dini, al quale il Gran Maestro ha formulato a nome dell’intero Ordine i più fervidi auguri.
Dopo il recente incontro avuto con il Patriarca Latino di Gerusalemme presso
“Aiutare in modo fattivo e concreto il prossimo e soprattutto le fasce più deboli, i bisognosi e i meno fortunati, è tra i principali compiti dell’Ordine che ho l’onere e l’onore di guidare; pertanto un’altra iniziativa in cantiere è la raccolta fondi da devolvere alle famiglie colpite dal terremoto in Emilia, dove una nostra delegazione si recherà alla fine di Settembre”, ha affermato il Conte Federico Abbate de Castello.
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