Litorale di Bagnoli: Un disastro annunciato
Lug 30th, 2012 | Di cc | Categoria: AmbienteLopa: ora la depurazione sia l’opera pubblica numero uno
I cittadini partenopei che scappano dal mare di Bagnoli sono una ferita per questa città, per imprenditori, amministratori locali e cittadini. Ma non si possono certo biasimare. Non ci piace affatto trovarci ad luglio e dover ribadire l’avevamo detto. Ma ancora una volta il sistema di depurazione partenopea è collassato,
compromettendo seriamente la stagione estiva. E che sarebbe successo era ampiamente prevedibile. Questo il commento dolente degli esponenti
del PdL e dirigenti dei Circoli nuova Italia Napoli, Rosario Lopa e Alfredo Catapano, che questa mattina con volontari improvvisati, hanno avviato una pulizia dello specchio d’acqua antistante l’Ilva di Bagnoli, dopo le notizie apparse sui giornali negli ultimi giorni sul mare partenopeo e del litorale di Bagnoli in particolare, fortemente inquinato a causa degli scarichi fognari che riportano le continue segnalazioni ricevute anche dai circoli di Nuova Italia in tutta la
Regione. E guarda caso gli impianti sotto accusa e i tratti di mare colpiti da schiuma e liquami sono proprio quelli segnalati lo scorso marzo da noi con una nota al Prefetto di Napoli. Realizzammo una mappatura del sistema di depurazione che non funziona, fatta volutamente fuori stagione per fare da pungolo alle istituzioni
competenti, Regione in testa, perché non si arrivasse ancora una volta all’emergenza estiva. Mettere in efficienza il sistema della depurazione della città di Napoli è l’opera pubblica numero uno, ha ribadito Lopa e Catapano, la più importante, quella su cui si devono concentrare impegno, buona volontà, responsabilità e finanziamenti.