IL WATERFRONT FLEGREO
Lug 25th, 2012 | Di cc | Categoria: Ambiente
La ridefinizione strutturale della linea di costa di Pozzuoli, dal Molo Caligoliano alla Punta Epitaffio, progetto affidato all’architetto americano Peter Eisenman , farà diventare Pozzuoli una delle infrastrutture portuali più all’avanguardia d’Italia.
Il completamento del porto dovrebbe portare ad attraccare alla nuova banchina, oltre traghetti e unità marittime commerciali anche imbarcazioni da diporto importanti, come yacht, velieri e panfili di oltre venti metri. A lavori completati ci sarà la possibilità di ormeggiare 542 imbarcazioni.
Il progetto prevede inoltre lo spostamento del porto commerciale e dell’area traghetti più a nord nella zona dell’ex stabilimento industriale Sofer, liberando l’attuale specchio d’acqua, che potrà essere così destinato al diportismo nautico, in modo da snellire dal traffico le zone del centro senza l’ingorgo di auto dirette agli imbarchi.
Quello del Waterfront di Pozzuoli é un progetto innovativo che pone l’architettura al centro della scena , obiettivo del progetto, collegare il centro antico del Rione Terra con una serie di percorsi pedonali e infrastrutture varie al porto puteolano.
L’architetto il Peter Einsenman ha spiegato durante la Festa dell’architettura che si è tenuta nella cittadina flegrea lo scorso autunno, l’importanza nel creare uno stretto collegamento tra la linea di costa e l’entroterra . La nuova configurazione nascerà con l’obiettivo di superare trasversalmente gli elementi-barriera longitudinali attualmente presenti per rendere fruibili le vaste risorse naturali e storico-archeologiche di Pozzuoli.
L’idea è quella di valorizzazione il patrimonio archeologico, attraverso la dismissione delle aree industriali, la riqualificazione del lungomare con l’introduzione di nuove strutture ricettive, la riconversione del porto fluviale e del porto turistico.
La nuova Pozzuoli vanterà spiagge più ampie, un Centro congressi, un auditorium, l’Acquario e museo del mare, un Centro attività archeologiche marine, nuove strutture alberghiere ed attività commerciali di servizio al turismo. Il mercato ittico sarà trasformato in Centro Visitatori e Palazzo del Mare, e sarà istituita l’Accademia Internazionale della Vela.
Le nuove centralità individuate nelle aree sul mare dovranno essere supportate da nuove infrastrutture di trasporto. L’accessibilità delle aree costiere sarà potenziata dall’introduzione di un tunnel di collegamento Tangenziale-Porto, a servizio anche del terminal marittimo. Lo spostamento della linea ferroviaria in galleria nel tratto che attraversa il centro della città consentirà di riutilizzare il tracciato della vecchia linea per la realizzazione di un asse pedonale e per soli mezzi pubblici leggeri. Alla percorribilità pedonale, garantita lungo tutta la costa , si aggiungerà l’implementazione delle piste ciclabili.
La domanda che adesso molti si pongono é : quanto ci vorrà per concludere il progetto Waterfront? I fondi pubblici sono pochi e serve necessariamente l’intervento dei privati e i tempi purtroppo, saranno ancora lunghi . Ma un domani, conclusi i lavori, la città potrà ritrovare il suo sbocco naturale sul mare. Pozzuoli diventerà centro di confronto e scambio tra la produttività campana e il Mediterraneo, interlocutore privilegiato per il commercio internazionale, luogo d’accoglienza turistica e centro di cultura.